La casa di gestione si prepara all'eventualità di un'assenza di accordo tra Gran Bretagna e Unione Europea con una nuova entità guidata da Carol Mahon, nel ruolo di head of Ireland.
Mettersi al riparo dai pericoli derivanti da una possibile hard Brexit e costruire una nuova base per lo sviluppo commerciale continentale. Questo il duplice obiettivo perseguito da Hermes Investment Management con la creazione di una società di gestione domiciliata in Irlanda, Hermes Fund Managers Ireland Limited (HFM Ireland), che sarà guidata da Carol Mahon, proveniente da Fidelity International, nel ruolo di head of Ireland, con il supporto di Aoifinn Devitt, che assume la posizione di head of Investment - Ireland.
HFM Ireland, ultimo passo del Brexit Mitigation Project della società che conta un patrimonio di oltre 36 miliardi di sterline, è stata autorizzata dalla Central Bank of Ireland in data 11 dicembre 2018 in qualità di società di gestione UCITS e di gestore di investimenti alternativi e ha il permesso di fornire servizi di gestione di portafogli individuali.
“Dal referendum sulla Brexit nel 2016 - ha spiegato Saker Nusseibeh, chief executive di Hermes Investment Management - abbiamo sempre pianificato sulla base di una hard Brexit, rendendoci conto fin da subito che, in mancanza di certezza, avremmo dovuto elaborare piani di emergenza adeguati per garantire di poter gestire il patrimonio dei nostri clienti in linea con le loro aspettative nei nostri confronti. Hermes - ha aggiunto Nusseibeh - ha dieci anni di esperienza nella gestione degli investimenti e di relazione con i fornitori di servizi in Irlanda, dove è domiciliata la nostra gamma UCITS. Alla luce di ciò e della nostra volontà di accrescere l’attività a livello europeo - ha concluso il chief executive della casa di gestione - abbiamo colto l’opportunità della Brexit per rafforzare la nostra presenza in Irlanda con la creazione di una società di gestione per guidare l’offerta di prodotti europei di Hermes e facilitare la distribuzione ai clienti europei".
