Si tratta di Emanuele Colombo in qualità di head of Institutional Relations Italy, e Andrea Remartini come head of Distribution Relations Italy.
Un 2022 all'insegna del consolidamento per Candriam che ha rafforzato il team italiano guidato da Matthieu David, head of Italian branch, a oggi composto da 11 professionisti. Sono stati quindi nominati due nuovi responsabili, con il compito di presidiare le relazioni con tutte le tipologie di controparti di business. Emanuele Colombo ha assunto il ruolo di head of Institutional Relations Italy, mentre Andrea Remartini è il nuovo head of Distribution Relations Italy.
I profili
Colombo è nella società da oltre 15 anni e conosce molto bene l’approccio e le peculiarità della società, dove ha ricoperto diversi ruoli di Relationship manager con crescenti responsabilità, che lo hanno portato nel 2018 a essere nominato anche deputy head della branch italiana. Prima di approdare in Candriam, il professionista ha lavorato per quattro anni come trader su equity derivatives.
Remartini è da oltre tre anni nella società e vanta un’esperienza professionale di oltre 20 anni, maturata ricoprendo diversi ruoli (prima gestore di fondi di fondi, poi Relationship Manager) in realtà italiane e straniere di primo piano come il Gruppo Sella, Dexia AM, Generali Investments SGR e Allianz Global Investors.
“Prosegue la nostra traiettoria di crescita sul mercato italiano, che ancora una volta ha premiato il nostro approccio attivo, di lungo periodo e fortemente attento alla sostenibilità. Essere riconosciuti come un asset manager pioniere negli investimenti ESG e, contemporaneamente, come un’azienda fortemente orientata alla sostenibilità e alla responsabilità, spiega solo in parte i risultati positivi che con continuità registriamo sul mercato italiano" spiega David. E prosegue: "Gli altri ‘ingredienti’ sono la grande professionalità del team, in costante contatto con le nostre controparti di business, e un ampio ventaglio di expertise gestionali che evolvono e aumentano di numero nel tempo, per soddisfare le esigenze di diversificazione degli investitori, sia sui mercati quotati che sui real asset”.