Ambizioni importanti per Intesa Sanpaolo, che mira ad accrescere la sua quota di mercato nel business delle assicurazioni
Circa il 5,8% dei clienti di Intesa Sanpaolo acquista oggi un’assicurazione tramite la banca. Partendo da questi numeri Carlo Messina, consigliere delegato e Ceo di Intesa Sanpaolo, in occasione della conferenza ‘Obiettivo Protezione’ tenutasi a Torino il 20 giugno, ha presentato un piano strategico secondo il quale Intesa Sanpaolo mira a diventare il primo player italiano nel ramo assicurativo non auto.
Come raggiungere tali obiettivi? “Il motore di crescita sarà la fiducia dei nostri clienti, che ci permetterà di penetrare anche nel mondo assicurativo, perchè sanno che siamo una realtà solida”commenta Messina, “lavoreremo sulla gamma di clientela, sfruttando il network delle filiali” aggiunge. Si stima di raggiungere il 18%-20% della clientela, una percentuale quasi pari a quella che oggi acquista fondi comuni di investimento.
La scelta di creare un’assicurazione all’interno del gruppo anzichè incorporarne una già esistente “deriva dalla necessità di sviluppare questo business generando valore per gli azionisti” spiega il manager, in questo modo “gli azionisti non dovranno pagare alcun avviamento”. A tal fine è stato riservato un eccesso di capitale per favorirne lo sviluppo interno.
Non mancano le sfide da superare, legate ai rischi tipici del comparto assicurativo. Messina sostiene che “sarà importante lavorare sulle attività di post vendita e liquidazione dei sinistri”, in tal senso “fattore determinante sarà sicuramente la credibilità, da conquistare tramite le forti relazioni personali tra gestore e cliente finale”.
Entrare in un mercato di prodotti non tipicamente bancari richiede nuove attenzioni e know how specifici, Intesa Sanpaolo si giocherà anche questa carta per soddisfare le esigenze della sua clientela.