Carreri (Anima): "la capacità di innovare l'offerta di prodotto è la chiave per consentire rendimenti sostenibili"

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“Guardiamo con fiducia al 2015 perché Anima continua a rappresentare il punto ideale di convergenza fra le esigenze della clientela retail ed il canale distributivo bancario" ha detto  Marco Carreri, amministratore delegato di Anima Holding e Anima SGR, commentanto i risultati del gruppo del 2014. "Salutiamo un eccellente anno che si è chiuso con numeri di raccolta e di performance di assoluto rilievo", ha aggiunto Carreri, "rafforzando così il nostro ruolo di operatore indipendente leader in Italia, che ha visto nella quotazione in Borsa un importante momento di consolidamento e ulteriore spinta alla crescita futura". 

La raccolta netta del Gruppo Anima nel mese di dicembre 2014 è stata positiva per circa 170 milioni di euro, portando così il totale da inizio anno a circa 7,6 miliardi di euro. Il dato complessivo del 2014 è particolarmente rilevante, pari ad oltre il doppio di quanto realizzato nel 2013 e con una forte prevalenza della componente retail, che aveva invece rappresentato l’anno precedente poco meno di un terzo della raccolta totale. Il totale delle masse gestite a fine dicembre ha superato i 57,1 miliardi di euro, con un aumento di circa il 23% sul dato di fine 2013. Il dato tiene conto di una performance positiva delle masse gestite per quasi 3 miliardi di euro, corrispondenti ad una media ponderata (per i fondi comuni) del 4,9%, superiore al dato della media dell’industria italiana (indice Fideuram Generale fondi per il 2014: 4,5%).

Riteniamo che a maggior ragione quest’anno, considerate le attese di ulteriore appiattimento dei ritorni attesi per quanto riguarda la componente obbligazionaria, la nostra capacità di innovare l’offerta di prodotto, adattandola al contesto, risulterà un elemento centrale per consentire rendimenti sostenibili nell’ambito di una clientela che mantiene un profilo di investimento prudente e incentrato sulla protezione del capitale”, ha concluso Carreri.