Chi sono gli amministratori delegati più pagati nel mondo del risparmio gestito?

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foto: autor Images_of_Money, Flickr, creative commons

I top manager più pagati all'interno del mondo del risparmio gestito nel 2014? Stanno tutti negli Stati Uniti. Dei 15 nomi che appaiono nel ranking elaborato dal Financial Times, otto appartengono a SGR americane, comprese le tre in prima posizione. Le altre sette sono società britanniche. Eppure perfino tra gli ad più pagati in classifica ci sono delle differenze salariali molto significative: Larry Fink, di BlackRock, l'uomo più pagato in assoluto, guadagna 24 milioni di dollari; Mark Coomb, della società britannica Ashmore, chiude la classifica con 830.000 dollari e uno scarto di più di 23 milioni di dollari. 

Ma attenzione: fare performance positive non sempre è sintomo di un aumento in busta paga. Michael Dobson, di Schroders, si è visto ridurre lo stipendio di un 3,6% nel 2014 (fino a 11,9 milioni di dollari) nonostante il gruppo britannico abbia registrato cifre record nel 2014. La spiegazione? L'entità non soddisfaceva tutte le condizioni previste dal piano di incentivi a lungo termine. Ma non è un caso isolato. Anche il CEO di Henderson Global Investors, Andrew Formica, ha subìto un taglio dello stipendio pari al 25%, nonostante la SGR abbia guadagnato un 13%.

In altri casi, come quello di Martin Gilbert di Aberdeen, o del citato Mark Coombs, il taglio dello stipendio (rispettivamente dal 6,7% e dell'81%) è invece dovuto a rimborsi o minori profitti ottenuti nel 2014 dalle due SGR specializzate in mercati emergenti. Sul versante opposto c'è Dick Weil, di Janus Capital, che nel 2014 ha guadagnato otto milioni di dollari, un 75% in più rispetto al 2013, come "riconoscimento per il suo contributo alla strategia societaria" o, detto in altri termini, per l'ingaggio del cofondatore di PIMCO Bill Gross, che è sbarcato in Janus lo scorso settembre. Nuovi arrivi, in questo caso dell'amministratore delegato, stanno dietro anche agli aumenti salariali in Men Group - che ha assunto Emmanuel Roman nel primo trimestre del 2013 - e Jupiter, dove Marteen Slendebroek ha sostituito Edward Bonham Carter a marzo 2014. Un anno prima Legg Mason nominava Joseph Suvillan nuovo responsabile della SGR. 

I 15 amministratori delegati più pagati nel 2014

Nome (Società di gestione) Paese Stipendio (mln. $) Variazione anno (%)
Lawrence Fink (BlackRock) USA 24,0 4
Martin Flanagan (Invesco AM) USA 16,0 13
Gregory Johnson (Franklin Templeton) USA 15,9 31
Michael Dobson (Schroders) UK 11,9 -3,6
Thomas Faust (Eaton Vance) USA 11,3 12
Joseph Sullivan (Legg Mason Global AM)* USA 9,5 30
James Kennedy (T Rowe Price) USA 8,9 5
Dick Weil (Janus Capital) USA 8,0 75
Hendrik du Toit (Investec) UK/Sud Africa 7,5 9,8
Martin Gilbert (Aberdeen) UK 7,0 -6,7
Andrew Formica (Henderson) UK 5,5 -25
Emmanuel Roman (Man Group)* USA 5,1 50
Christopher Donahue (Federated Investors) UK 3,7 -13
Maarten Slendebroek (Jupiter)*  UK 3,1 36
Mark Coombs (Ashmore) UK 0,83 -81
 

*indica che l'amministratore delegato ha assunto l'incarico tra il 2013 e il 2014
FONTE: FT, con dati pubblicati dalle SGR

Differenze culturali

Alcuni puntano alla buona performace del S&P 500 per giustificare il forte aumento degli stipendi dei manager del risparmio gestito americano. Potrebbe esserci però un'altra spiegazione: se negli USA la cultura aziendale incentiva una ricompensa per il talento dimostrato, soprattutto se i risultati sono evidenti, in Europa gli stipendi degli amministratori delegati sono soggetti a un controllo crescente da parte degli azionisti e del pubblico in generale. E non solo tra le SGR: secondo un recente rapporto di PwC, il 45% dei manager delle società del FTSE 100 non hanno ottenuto aumenti lo scorso anno.

Poche settimane fa, l'Autorità bancaria europea ha annunciato l'intenzione di imporre alle società di gestione restrizioni sul pagamento dei premi già applicati alle banche. La proposta, molto criticata dal settore, potrebbe costringere i grandi colossi del risparmio come BlackRock, Schroders e Aberdeen a riprogettare i loro sistemi di remunerazione in Europa. Secondo l'agenzia Ignites Europe (del Financial Times), società come Schroders, Henderson, Old Mutual e Jupiter hanno già introdotto misure per limitare i bonus di quest'anno.