Cina e sostenibilità, un rapporto in rapida evoluzione

Tavola rotonda BNP Paribas AM. Foto Francesco Prandoni per FundsPeople

Nell’immaginario comune la Cina non è il primo Paese a cui pensare in termini di sostenibilità. Eppure negli ultimi anni Pechino ha dimostrato un crescente impegno rispetto al tema, in particolare guardando agli aspetti ambientali. Il Paese, che è stato a lungo associato alle problematiche legate all'inquinamento e alle emissioni di gas serra, sta adottando misure significative per affrontare le sfide ambientali e integrare i criteri ESG nelle sue strategie di investimento. Questa evoluzione rappresenta un segnale promettente per la sostenibilità globale e apre nuove opportunità per gli investitori interessati a promuovere il cambiamento positivo. Il governo cinese ha anche avviato importanti iniziative per promuovere l'adozione dei criteri ESG. Ad esempio, la borsa di Shanghai e la borsa di Shenzhen hanno introdotto regole più rigorose sulla divulgazione delle informazioni ambientali, sociali e di governance da parte delle aziende quotate. Le società sono tenute a fornire dettagli sui loro impatti ambientali, sul coinvolgimento delle comunità locali, sulla gestione dei rischi e sulla composizione dei consigli di amministrazione. Come vengono percepiti questi passi avanti da parte degli investitori internazionali? Lo abbiamo chiesto ai partecipanti dell’ultima parte della tavola rotonda targata FundsPeople sulla Cina.

I commenti si riferiscono al contesto del 17 aprile 2023.