In periodi come questo, in cui gli investitori si chiedono come gestire al meglio le alte valutazioni di molte asset class, quasi automaticamente l’attenzione si sta rivolgendo verso investimenti tematici che possono trarre beneficio dalle tendenze a lungo termine. Ecco la proposta di Credit Suisse.
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A giudicare dai mercati, c’è poco di cui preoccuparsi. La volatilità è a livelli contenuti non solo nell’azionario ma anche in ambito obbligazionario e valutario. Tuttavia le valutazioni di molti asset sono tirate e gli investitori devono essere selettivi. In questo contesto molti opteranno per gli investimenti tematici. A tal riguardo, Credit Suisse propone cinque temi a lungo termine che potrebbero offrire interessanti opportunità d’investimento negli anni a venire. Tali temi beneficiano di tendenze sociali a lungo termine come quelle demografiche, socioeconomiche e legate ai progressi della scienza e che, allo stesso tempo, non sono influenzati dagli andamenti dei mercati finanziari.
1. Malcontento sociale – mondo multipolare
Dalla crisi finanziaria del 2008 sono cresciute le diseguaglianze, non tanto tra i paesi, ma all’interno degli stessi, e in particolare nel mondo sviluppato. Il mix sul piano della politica economica di austerità fiscale e politica monetaria accomodante si è dimostrato particolarmente nefasto per la classe media occidentale. Le difficili condizioni sul mercato del lavoro a seguito della recessione economica sono state inasprite dall’iper-globalizzazione e dalle tecnologie disruptive. Questa combinazione ha lasciato molte economie domestiche della classe media permanentemente in condizioni peggiori dopo la crisi. Con ogni probabilità, i prossimi 4–7 anni determineranno misure di politica economica volte a calmare la classe media occidentale sui mercati sviluppati e i settori con un focus interno offrono opportunità d’investimento interessanti a livello pluriennale.
2. Infrastrutture – si chiude il divario
Le spese infrastrutturali, di norma, generano posti di lavoro e rappresentano un solido moltiplicatore economico, determinando dei guadagni di produttività. Considerato che i tassi reali, in molte parti del mondo, sono ancora negativi, l’ambiente è ideale per finanziare progetti infrastrutturali. Sono presenti diversi modi per ottenere un’esposizione verso gli investimenti infrastrutturali, a seconda della propensione al rischio e della tolleranza per l’illiquidità dell’investitore. La via più diretta per gli investitori privati è focalizzarsi su settori e società che beneficerebbero di una politica incentrata sulle infrastrutture, vagliandoli sulla base dei fondamentali aziendali e investendo nei titoli più interessanti.
3. Tecnologia a servizio dell’uomo
Negli ultimi anni, la tecnologia è stata sempre più considerata una minaccia. Si è ritenuto che robot economici, algoritmi e programmi portassero alla scomparsa dei posti di lavoro, generando un soprannumero di talenti umani. Ma, a nostro giudizio, è essenziale ricordare che la tecnologia ha anche un aspetto positivo e che tecnologia e innovazione aiutano altresì a rendere i posti di lavoro più sicuri, incrementare la produttività e fornire prodotti e servizi migliori per le persone. Nei prossimi anni, i grandi vincitori saranno verosimilmente i cosiddetti digitizer, che offrono un incremento dei fatturati e crescenti margini operativi grazie a economie di scala ed efficienza. La cybersicurezza continuerà a essere tra le aree della spesa informatica in grado maggiormente di recuperare. La digitalizzazione fornisce opportunità altrettanto avvincenti nei settori non informatici. La necessità di innovare e incrementare l’efficienza operativa sospingerà i trend sul lungo termine come big data, IoT e mondo virtuale. Le tecnologie, come realtà virtuale (VR) / realtà aumentata (AR), IoT e robotica, offrono incredibili opportunità a questo proposito.
4. Silver economy – investire sull’invecchiamento della popolazione
L’invecchiamento della popolazione è un trend demografico spesso associato all’Europa e al Giappone, dove i tassi di fertilità registrano una flessione da decenni. Ma sussiste una minore consapevolezza in relazione al mutevole cambiamento demografico che ci attende in tutto il mondo nei prossimi tre decenni. Entro il 2050, si prevede che la popolazione di età superiore ai 60 anni crescerà a 2,1 miliardi, dai 900 milioni nel 2015. Tenere il passo con le necessità e i desideri di questa società in invecchiamento apre nuove opportunità d’investimento.
5. I valori dei Millennials
Il cinquanta per cento della popolazione mondiale ha un’età inferiore ai 30 anni, e i valori di questa generazione diverranno il nuovo metro di riferimento. I Millennials sono una delle generazioni più grandi della storia. Sono influenti e presto diverranno degli investitori. Secondo Credit Suisse bisogna essere pronti a far fronte alle aspettative dei Millennials nell’ambito di un tema d’investimento focalizzato e dare priorità ai loro valori come la sostenibilità, l’energia pulita e l’impact investing.