Il fondo internazionale L-GAM e i cinesi a fianco di Clessidra nell’acquisizione.
Clessidra SGR, leader italiano di private equity, ha siglato l’accordo definitivo per l’acquisizione della maggioranza del capitale azionario della maison fiorentina Roberto Cavalli, secondo quanto reso noto delle società in una nota congiunta. L’operazione siglata prevede l’acquisizione di una quota di maggioranza pari al 90% del capitale della maison fiorentina da parte di una società di nuova costituzione denominata Varenne. Il restante 10% continuerà ad essere detenuto dal fondatore Roberto Cavalli. Nell’azionariato di Varenne, società di cui Clessidra detiene la maggioranza assoluta, sono presenti alcuni co-investitori con quote di minoranza, tra i quali L-GAM, fondo di investimenti internazionale e Chow Tai Fook Entreprises Limited, la holding basata ad Hong Kong controllata dalla famiglia Cheng.
L’ingresso nel Gruppo Roberto Cavalli costituisce per Clessidra la prima operazione realizzata
attraverso il terzo fondo in gestione, Clessidra Capital Partners 3 (CCP 3). Seguendo la filosofia che ha caratterizzato la gestione dei precedenti fondi, CCP 3 sarà principalmente dedicato a investimenti nel mercato italiano. Assumerà la carica di presidente di Roberto Cavalli S.p.A. Francesco Trapani, vicepresidente esecutivo di Clessidra, per oltre 25 anni amministratore delegato di Bulgari, quindi CEO della divisione orologi e gioielli di LVMH. Il ruolo di amministratore delegato sarà ricoperto da Renato Semerari, fino ad oggi president del gruppo multinazionale Coty, quotato alla Borsa di New York. Precedentemente, Renato Semerari aveva ricoperto il ruolo di CEO di Guerlain e CEO e president Europa di Sephora, entrambe società del gruppo LVMH.
Il closing dell’operazione è previsto nell’arco delle prossime settimane. Nell’ambito dell’operazione Roberto Cavalli SpA è stata affiancata dallo studio legale Bonelli Erede Pappalardo e dall’ advisor finanziario BNL BNP Paribas, la proprietà dal team UHNWI di Credit Suisse Italy. Clessidra nell’operazione è stata supportata da Banca IMI e dallo studio Gattai, Minoli, Agostinelli & Partners. L-GAM è stato supportato dallo studio LMS. Consulente di CTF nell’operazione è stata Citi.