La compagnia francese mira a sviluppare il suo business nel Paese, grazie a investimenti strategici, sviluppo del capitale umano e nuovi accordi di distribuzione.
Developpement, Diversification e Désensibilisation. Sono i tre pilastri (mutati dalla lingua di casa madre) del nuovo piano strategico di sviluppo per il mercato italiano di CNP Vita Assicura, parte del gruppo CNP Assurances. Si tratta di un piano di sviluppo di lungo periodo, con un orizzonte temporale di dieci anni, con cui la società francese vuole conseguire degli obiettivi in Italia da qui al 2033.
All’interno del pillar Developpement rientreranno le attività per lo sviluppo di nuove partnership nel campo del risparmio e della protezione, iniziative di cross-selling tra filiali del gruppo in Italia, l’utilizzo di sistemi avanzati per l’integrazione di nuovi partner e un continuo sviluppo del capitale umano. Per quanto riguarda il pilastro Diversification, nel corso dei prossimi dieci anni la strategia di prodotto prevedrà l’ampliamento del segmento protection e il miglioramento del mix unit linked vs gestioni separate, oltre all’ampliamento dei canali distributivi sul mercato. Quest’ultima azione favorirà una maggiore apertura anche al target di clientela retail. Infine, il pillar Désensibilisation punta a tutelare la solidità della compagnia da rischi esterni: in quest’ottica si lavorerà ad una maggiore diversificazione degli investimenti, alla revisione dell’asset allocation, all’adozione di soluzioni per la copertura contro possibili aumenti dei tassi di interesse e alla creazione di una nuova gestione separata con fondo utili.
“Dopo l’operazione di fusione che ha visto il consolidamento di CNP Vita Assicura, siamo particolarmente orgogliosi di poter annunciare questo nuovo piano strategico di sviluppo per il mercato italiano”, afferma Marco Passafiume Alfieri, CEO di CNP Vita Assicura (che oggi conta 27 miliardi di asset in gestione e 1,4 milioni di clienti). “L’orizzonte decennale del piano dimostra la chiara volontà del gruppo di investire nel mercato italiano nonché l’ambizione della compagnia di garantire a partner distributivi e clienti grande solidità e vicinanza nel lungo periodo. Oggi, d’altronde, la qualità delle compagnie assicurative e l’ampiezza dell’offerta rappresentano caratteristiche sempre più importanti nelle scelte di tutela e sviluppo del proprio patrimonio”.
A livello di obiettivi, la compagnia mira a conseguire una crescita media annua della nuova produzione e delle riserve matematiche pari rispettivamente all’8 e al 6 per cento. Inoltre, il mix di produzione è previsto raggiungere una quota del 50% unit linked vs gestioni separate. Obiettivi che verranno perseguiti anche grazie ad investimenti strategici, sviluppo del capitale umano e l’avvio di nuovi accordi distributivi.