Il collezionismo muta in base alle condizioni del mercato e rivela nuove caratteristiche nel tempo. È un'attività che si inquadra come un’operazione “di coppia", si apre alle nuove forme di arte digitale e, a livello geografico, si colloca principalmente nelle regioni del settentrione. Sono alcune delle evidenze emerse nella seconda edizione di “Collezionisti e valore dell’arte in Italia – 2022”, ricerca promossa da Intesa Sanpaolo Private Banking, in collaborazione con la Direzione Arte, Cultura e Beni Storici e la Direzione Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo. Lo studio, specifica la società, presenta i profili dei collezionisti e delle tendenze emergenti, lo stato del mercato dell’arte italiano e internazionale, con un approfondimento specifico sull’arte digitale, sugli acquisti online e sui Non Fungible Token (NFT).
Collezionismo, la carta di identità del settore nella ricerca di Intesa Sanpaolo Private Banking

Martino Pietropoli (Unsplash)
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