Il mondo sta vivendo cambiamenti strutturali che in realtà stanno provocando riflessioni su un’ampia serie di scenari ancora difficili da delineare in modo appropriato in quanto legati alle scelte sociali e politiche che verranno intraprese. Un esempio per tutti il passaggio degli USA tra i maggiori produttori al mondo di petrolio: negli ultimi mesi la produzione statunitense è balzata a 9,6 mil di barili/giorno posizionandosi poco sotto i due big, 10 mil per l’Arabia Saudita e 10,8 della Russia. Per gli USA è la produzione assoluta più alta da sempre con la prospettiva di diventare esportatori netti.
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