“La crescita degli investimenti sostenibili va di pari passo con il superamento del pregiudizio che considerava questo tipo di attività come meno remunerativa rispetto all’investimento tradizionale. I criteri ESG venivano insomma visti come vincoli che penalizzavano la redditività. Oggi questa visione è in gran parte superata, perché le aziende sostenibili dimostrano effettivamente di produrre risultati migliori nel medio-lungo termine”. Tommaso Corcos ha aperto in qualità di presidente di Assogestioni il Salone SRI 2019 sgombrando il campo da un dubbio, se non da un pregiudizio, che è pesato per anni sullo sviluppo degli investimenti sostenibili. Ora però che la competitività in termini finanziari rispetto alle strategie tradizionali risulta evidente, così come chiara è l’importanza e l’urgenza degli scopi ambientali e sociali stabiliti dagli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite, è il momento di identificare una strategia di azione che permetta al risparmio gestito di contribuire in maniera significativa sul tema della sostenibilità. Un ruolo “da protagonista”, secondo Corcos, che individua nel terzo elemento dei criteri ESG, la corporate governance, il terreno in cui l’industria dei fondi comuni di investimento può fare la differenza.
Corcos (Assogestioni): “I fondi comuni siano protagonisti nella via verso la sostenibilità”

Tommaso Corcos, Presidente, Assogestioni
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