Nell'ambizioso piano di ristrutturazione lanciato da Generali c'è anche la nuova società di gestione, nata qualche settimana fa ma, specificano dal Leone di Triste, non ancora operativa.
Per i prossimi passi davvero decisivi si dovrà aspettare ancora qualche mese - come commentano a Funds People – ma qualcosa lentamente si muove. Nel’ambizioso piano di ristrutturazione lanciato da Generali, come anticipato uno dei pilastri della strategia sull’asset management è rappresentato dallo sviluppo di una piattaforma multi boutique e l’identificazione di strategie chiave di investimento in real assets e high conviction da acquisire. Queste sono ora sotto la responsabilità della nuova Generali Investments Partners Sgr, che definisce anche la nuova strategia di Gruppo per la distribuzione retail sia all’interno che all’esterno di Generali.
Qualche settimana fa, infatti, la nuova società di gestione è stata costituita ma, specificano dal Leone di Triste, non è ancora operativa. La Sgr è stata creata con un capitale sociale di 1 milione e, per il prossimo triennio, sarà guidata da un board formato da tre membri: l’attuale CIO di Generali Timothy Ryan, designato presidente, Emiliano Di Giammatteo e Carlo Trabattoni, che porta la sua esperienza maturata in ruoli di senior management nel settore dell’investimento e del risparmio gestito, soprattutto in Schroders.
La società, che è in attesa delle autorizzazioni necessarie, a partire da quella della Banca d’Italia, per diventare operativa, sarà incaricata, come da piano, della gestione dei fondi d’investimento del gruppo. La nascita di Generali Investments Partners Sgr rappresenta dunque il primo passo per riorganizzare l’asset management del gruppo, che dunque vedrà concentrare l’operatività del risparmio gestito in questa nuova entità, accanto alla già avviata Generali Investments Europe.