Courtines (Wellington Management): “Nella scelta dei titoli ci guidano una forte stewardship, l’engagement e l’alta qualità dei rendimenti finanziari”

Yolanda Courtines, Wellington_news
Yolanda Courtines. Foto concessa (Wellington)

Mettere da parte il rumore di fondo che il mercato è capace di generare per concentrarsi sulle tendenze e i risultati di lungo termine. Si potrebbe sintetizzare così l’approccio del Wellington Global Stewards Fund di Wellington Management. “Puntiamo a detenere società che dimostrano di ottenere un rendimento sul capitale elevato nel lungo periodo, una leadership d’eccellenza e la flessibilità per navigare diversi contesti macroeconomici”, spiega Yolanda Courtines che co-gestisce questa strategia con rating FundsPeople 2024.

“In Wellington abbiamo il vantaggio di avere una straordinaria piattaforma di ricerca nella quale collaborano molti analisti specializzati in specifici settori che ci aiutano a interpretare i dati per capire se queste società sono in grado di mantenere la loro posizione nel corso del tempo in un’ottica sostenibile”, ricorda l’esperta.

Un altro punto fondamentale nel lavoro di Courtines è l’engagement. “Ci occupiamo di portare avanti annualmente un grande numero di meeting con CIO, CFO, head of sustainability e membri del board, facendo queste conversazioni per poi investire consapevolmente sulle società con le quali ci impegniamo”, prosegue. L’esperta ci tiene a sottolineare che durante il processo si avvale di alcune scorecard “che ci permettono di essere oggettivi e ti valutare i progressi delle suddette società. L’engagement ci permette di formare rapporti di fiducia e di buona influenza reciproca”.

Due esempi virtuosi

L’esperta porta a esempio due società nelle quali il fondo investe. ING Group si occupa di servizi finanziari che beneficiano di tassi più elevati e della digitalizzazione. Nel 2020, il gruppo ING ha subito un cambio del CEO. Contestualmente a questo cambiamento, la banca ha rafforzato il suo impegno verso la digitalizzazione e ha cercato di incrementare la sorveglianza sui rischi e la riduzione dei costi. La solidità e il vantaggio competitivo dell’attività bancaria di ING sono stati notevolmente rafforzati, grazie a un bilancio solido, a un’allocazione del capitale disciplinata e al controllo normativo. Negli ultimi anni, il rendimento del capitale è migliorato e lo stesso dovrebbe avvenire per i margini a lungo termine.

L’altra è Deere che si occupa di innovazione tecnologica per la riduzione dell’impatto ambientale. “Riteniamo che Deere sia un’azienda di alta qualità, con un notevole vantaggio competitivo, ascrivibile a una rete capillare di distribuzione globale, alla capacità di innovare in modo constante e a un marchio forte considerato dai clienti leader di mercato”, dice la professionista. “Storicamente la società ha perseguito rendimenti sul capitale (ROE) elevati e stabili e riteniamo che i suoi investimenti per migliorare la differenziazione delle tecnologie agricole possano contribuire a mantenere alta la redditività aziendale anche in futuro. Riteniamo che Deere sia estremamente attenta ad allocare il capitale nel tempo, riuscendo a calibrare in modo accurato la remunerazione degli azionisti e la promozione sia della crescita organica sia di quella inorganica”, spiega.

Il fondo

Il Wellington Global Stewards Fund è gestito attivamente e punta a generare rendimenti totali a lungo termine superiori all'Indice MSCI All Country World, investendo in azioni di società di tutto il mondo che generano un elevato rendimento sul capitale rispetto ai loro competitor e i cui team manageriali e consigli di amministrazione mostrano una stewardship superiore volta al perseguimento di tali rendimenti nel tempo.

“Se andiamo indietro nel tempo al 2022, nel nostro portafoglio avevamo posizioni più ampie sui titoli appartenenti ai settori quali finanziario e sanità che hanno conseguito risultati brillanti mentre ora abbiamo ribilanciato il portafoglio per detenere posizioni più ampie in titoli più ciclici perché sono sottovalutati in relazione alla forza dei loro rendimenti sul capitale nel lungo periodo”, dice la specialista. Nonostante la valutazione relativa venga utilizzata per adattare il peso delle posizioni, il portafoglio presenta una bassa rotazione dei titoli, sostenuta dalla filosofia e dall’approccio di lungo periodo del fondo, che sono rimasti gli stessi negli anni.  

Come spiegato prima, il fondo definisce la stewardship il modo in cui le società bilanciano gli interessi di tutti gli stakeholder nel perseguimento dei profitti, così come il modo in cui integrano importanti rischi e opportunità ambientali, sociali e/o di governance (ESG) nella loro strategia d’investimento. Inoltre, la strategia persegue l’obiettivo di azzeramento delle emissioni nette entro il 2050, in linea con l'Accordo di Parigi.