Lanciato il primo prodotto indicizzato al mondo sulla moneta digitale Polkadot (DOT), progettata per partecipare alle decisioni di governance e utilizzata come sistema di pagamento elettronico.
Si amplia l’offerta di soluzioni indicizzate sulle monete virtuali di 21Shares AG, società con sede a Zurigo, focalizzata su questo mercato in ascesa. Lanciato il primo ETP al mondo sulla criptovaluta Polkadot (DOT), che sarà quotato sul segmento regolamentato della Borsa Svizzera (SIX Exchange).
Il DOT è stato incluso dagli index provider nel 21Shares HODL basket ETP, in qualità di seconda maggiore componente alle spalle del Bitcoin. Il token DOT è stato creato dal network di Polkadot che agisce come una blockchain di blockchain permettendo a queste di comunicare tra loro. Il DOT svolge due ruoli fondamentali: è stato progettato per partecipare alle decisioni di governance, compresa la presentazione di proposte di voto, e inoltre è utilizzato come sistema di pagamento elettronico. Con la capitalizzazione del suo mercato che attualmente si attesta a oltre 16,8 miliardi di dollari, il token DOT ha superato quella XRP di oltre 4 miliardi a si è guadagnato lo status di terza maggiore criptovaluta.
Cresce l’interesse per le criptovalute
Il lancio arriva alla luce della recente impennata dell’interesse verso questa asset class. 21Shares ha registrato che la domanda per i suoi ETP sulle criptovalute è quintuplicata dal terzo trimestre del 2020. Ciò è dovuto alla massa di nuovi flussi monetari in entrata negli ETP. Questa domanda proviene principalmente da investitori istituzionali, che hanno preferito un prodotto institutional-grade ad altri disponibili sul mercato.
“Siamo ancora impegnati a soddisfare la domanda senza precedenti che stiamo vedendo da parte di investitori istituzionali in cerca di esposizione verso le criptovalute e 21Shares rimane una realtà all’avanguardia nell’immissione sul mercato di prodotti finanziari innovativi, ma anche semplici. La nostra esperienza e le nostre capacità riflettono il vantaggio evidente che abbiamo nei confronti dei nostri competitor.” ha dichiarato Hans Rashwan, CEO di 21Shares AG.
“Prima di 21Shares gli investitori italiani non potevano investire facilmente su questa asset class. Ora grazie a noi si può accedere alle criptovalute comodamente con un normale conto titoli che consenta il trading su Deutsche Boerse o su Swiss Six. Siamo convinti che quello italiano sia il mercato ideale anche per il 2021. Il successo dei nostri ETP riscontrato tra gli investitori italiani è andato ben oltre le aspettative nel 2020. Ci aspettiamo una crescita a tre cifre di raccolta nel 2021”, ha aggiunto Massimo Siano, head of Southern Europe.
“La struttura del nuovo ETP è superiore a quella di altri prodotti come i certificate o i prodotti strutturati per via della collateralizzazione fisica al 100%: ogni titolo è totalmente coperto dall’ammontare corrispondente di DOT veri e propri. Inoltre, la disponibilità di liquidità sulla piattaforma è assicurata dagli scambi sul mercato dei nostri ETP già circolanti, che ci hanno supportato sin dal lancio nel novembre 2018. Ciò consente di poter disporre di questo asset tramite un Exchange Trade Product anche alle istituzioni più conservatrici”, spiegano da 21Shares AG.