Cresce la quota del patrimonio in mano ai gruppi esteri

FutUndBeidl
FutUndBeidl, Flickr, Creative Commons

Nell’industria del risparmio gestito in Italia, il patrimonio in mano ai gruppi esteri rappresenta il 24% del totale ed è pari a circa 447 miliardi di euro (con un incremento del 31% rispetto all’anno precedente). A dirlo è l’ultimo rapporto AIBE, associazione banche estere in Italia. Che dice: “negli ultimi anni il trend di crescita degli AUM ha riguardato la maggior parte dei comparti della gestione collettiva e di portafoglio in alcuni dei quali gli operatori esteri detengono quote forti (il 36% nei fondi aperti, il 46% nella gestione di patrimoni previdenziali). Negli ultimi anni è cresciuta anche la quota di mercato degli intermediari esteri nel comparto dei fondi pensione. A fine 2015 detenevano circa 21 miliardi di euro di AUM con un aumento di 3,5 miliardi di euro nell’anno, con una percentuale forte nei fondi pensione negoziali (52%).

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