Nell’ultimo decennio, il mercato delle criptovalute è cresciuto enormemente, con il Bitcoin, il più capitalizzato degli asset digitali, che in questi anni è risultato spesso tra gli asset più performanti. Tuttavia l’alta volatilità che contraddistingue questa classe di attività, unita con le prospettive di guadagni potenziali molto elevati e con la crittografia che permette di occultare le transazioni, hanno portato molti investitori ad essere diffidenti verso le valute virtuali, associandole a tentativi di truffa o ad altri crimini su scala più o meno vasta, come il riciclaggio di denaro o il traffico di armi. Tuttavia, secondo Eliézer Ndinga, director of Research di 21Shares, sebbene per onestà intellettuale non si possa affermare che questi timori siano totalmente basati su falsità, per l’esperto rappresentano comunque un problema molto più contenuto di quanto si pensi.
Criptovalute: rischi di truffe sempre più contenuti

Eliézer Ndinga, immagine concessa (21Shares)
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