Presentato il 10 dicembre a Milano il progetto nazionale “BCC Arte&Cultura”. Sarà possibile visitare la collezione di persona e attraverso un portale web.
Nasce il più grande museo diffuso privato nazionale delle collezioni d’arte e del patrimonio storico e architettonico delle BCC. La prima iniziativa di integrazione e valorizzazione culturale del Gruppo BCC Iccrea, “BCC Arte&Cultura”, è stata presentata alla stampa e agli esperti di settore nel corso della conferenza stampa che si è tenuta il 10 dicembre, nella cornice della Biblioteca Nazionale Braidense a Milano. “Con BCC Arte&Cultura – afferma Giuseppe Maino, presidente Gruppo BCC Iccrea – abbiamo raccolto una sfida ambiziosa: fare luce sulla nostra identità e sui nostri valori, accompagnando la crescita della dimensione locale in quella nazionale”.
La collezione, che riunisce opere che vanno dai reperti archeologici della Magna Grecia all’arte contemporanea, si configura come “un inedito itinerario di turismo culturale” che sarà possibile visitare di persona e attraverso un portale web, dedicato alla consultazione immersiva in 3D e su catalogo delle opere e alla scoperta delle mostre permanenti e temporanee e degli eventi artistico-culturali dei territori. “Da cinque anni – prosegue Maino, l’integrazione realizzata dal Gruppo BCC Iccrea ha permesso a ogni singola banca di esaltare la propria unicità traendo forza dall’insieme. Oggi vogliamo far conoscere il filo rosso che lega ogni Istituto alla sua gente e alla sua terra e niente, più dell’arte e della cultura, è in grado di renderlo visibile”.
Un piano didattico nazionale
Il progetto del gruppo bancario formato da 114 Banche di Credito Cooperativo prevede anche un piano didattico nazionale destinato a studenti e studentesse delle scuole medie italiane con l’avvio di laboratori creativi e visite guidate alle opere e momenti di confronto nelle librerie dei territori per contribuire alla diffusione della lettura e allo sviluppo culturale e sociale dei luoghi di insediamento delle Banche di Credito Cooperativo del Gruppo BCC. “L’iniziativa – ha commentato Mauro Pastore, direttore generale Gruppo BCC Iccrea – è tesa ad ampliare l’impronta sociale che contraddistingue le BCC come autentiche banche di prossimità nell’industria bancaria italiana e si pone in forte risonanza con il Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza, negli interventi afferenti ai settori strategici della digitalizzazione, dell’innovazione, della competitività, della cultura e del turismo, diretti a ristrutturare proprio gli asset chiave del patrimonio culturale italiano con la nascita di nuovi servizi e utilizzando la partecipazione sociale come leva di inclusione e rigenerazione”. Una volta a regime, specifica il DG, “l’iniziativa sarà monitorata e misurata ai fini della rendicontazione di sostenibilità”.
BCC Iccrea rappresenta, a oggi, il quarto gruppo bancario nazionale (dopo Intesa Sanpaolo, Unicredit e Banco BPM), con un totale attivo di 166,2 miliardi di euro, e il secondo per numero di sportelli (2.415 di cui la maggior parte nel Nord Italia).