Due italiani e tre asset manager nel team europeo SRI

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foto: autor Niccoló Caranti, creative commons

La Commissione europea ha reso pubblica la lista dei membri che faranno parte del team di esperti di finanza sostenibile. Il gruppo, che inizierà a riunirsi a luglio, comprende 35 membri provenienti dalla società civile, dal mondo accademico, dal settore economico e finanziario e assisterà la Commissione nello sviluppo di un sistema di classificazione Ue - la cosiddetta tassonomia - per determinare se un’attività economica sia sostenibile dal punto di vista ambientale. Aiuterà inoltre la Commissione nella creazione di uno strandard europeo sui green bond, nel migliorare la divulgazione delle informazioni relative al clima e contribuendo allo sviluppo di una categoria di indici a basso impatto di carbonio. Questi indici devono essere utilizzati dai gestori di asset e di portafoglio come punto di riferimento per le strategie di investimento lowcarbon.

Anche per questo, delle 185 candidature ricevute e pubblicate lo scorso aprile, la Commisione ha scelto solo 53 nomi di professionisti altamente qualificati sulla base della loro competenza personale, del loro contributo al lavoro per la finanza sostenibile, nonché della rilevanza della loro ruolo in questo settore. Di questa rosa di nomi tre fanno parte di società di gestione internazionali che da tempo scommettono in fondi socialmente responsabili. Si tratta di Steffen Hoerter, responsabile globale ESG di Allianz Global Investors; Helena Viñes Fiestas, head of Sustainability Research di Bnp Paribas AM e Manuel Coeslier, portfolio manager and SRI analyst di Mirova (Ostrum AM). Due invece le entità italiane che faranno parte del gruppo di tecnici: Borsa Italiana con Sara Lovisolo, sustainability manager del London Stock Exchange Group, e Cassa Depositi e Prestiti con Pierfrancesco Latini, chief risk officer.

I lavori del gruppo, che come detto inizieranno a luglio, termineranno entro il 30 giugno 2019, con possibile estensione fino alla fine del 2019. Il gruppo si riunirà in varie formazioni, riunioni plenarie e sottogruppi a seconda degli argomenti trattati. "È un altro passo per gettare le basi per un sistema finanziario più sostenibile”, ha detto Valdis Dombrovskis, vicepresidente della Commisione europea. “Questo gruppo diversificato e altamente qualificato si metterà al lavoro, aiutandoci a determinare quali attività economiche sono veramente ecologiche, a definire uno standard Ue per i green bond e altro ancora. Mi impegno a seguire rapidamente i loro esperti consigli, in linea con il nostro Action Plan sulla finanza sostenibile”.