Si tratta del Mediolanum Best Brands Multi-Asset ESG Selection e del Mediolanum Best Brands Energy Transition. I due prodotti saranno gestiti da Schroders, KBIGI e Pictet con un approccio multimanager.
Due nuovi fondi vanno ad arricchire la gamma ESG di Mediolanum International Funds Ltd (MIFL), la piattaforma europea di asset management del Gruppo Bancario Mediolanum. Si tratta di Mediolanum Best Brands Multi-Asset ESG Selection e di Mediolanum Best Brands Energy Transition, il primo è un fondo articolo 8 mentre il secondo è un prodotto articolo 9 in base alla classificazione SFDR. Entrambi i fondi saranno gestiti con un processo multimanager che combina l’analisi qualitativa e quella quantitativa. “Sfruttando il nostro approccio multimanager e la nostra capacità di selezionare i migliori gestori, ci siamo focalizzati su strategie sostenibili con track record consolidati, che sono state gestite da sempre su solide basi ESG”, afferma Christophe Jaubert, chief investment officer di MIFL, che ricorda come la società sia impegnata a garantire ai propri clienti l’accesso “alle soluzioni di investimento più innovative e responsabili disponibili sul mercato, guardando sempre alle tendenze di lungo termine, che sono prolifiche di nuove opportunità”.
Le due nuove strategie
Nel dettaglio il Mediolanum Best Brands Multi-Asset ESG Selection è una soluzione multi-asset a gestione attiva che presenta un approccio diversificato con l’obiettivo di generare rendimento attraverso un filtro di sostenibilità, utilizzando un processo di investimento consolidato ed ESG integrato. Il fondo offre una soluzione efficace per navigare i mercati attraverso un approccio multi-asset flessibile che può muoversi dinamicamente tra le classi di attivo per sfruttare le opportunità dei mercati. Il fondo sarà delegato a Schroders e sarà gestito da Joseph Murphy, senior multi-asset portfolio manager.
Mediolanum Best Brands Energy Transition è un fondo azionario tematico globale che investe in società operanti nel settore energetico, che saranno strumentali o beneficeranno della transizione verso un'economia più sostenibile. L'evoluzione del sistema energetico globale può rappresentare una delle maggiori opportunità di investimento di questo secolo. Esso sarà guidato da cambiamenti strutturali come la decarbonizzazione, l'elettrificazione e una maggiore efficienza energetica. Il fondo mira a generare rendimenti cogliendo queste opportunità di investimento a lungo termine. Il fondo sarà inizialmente delegato a tre gestori: Schroders, KBIGI e Pictet. La gestione del fondo sarà in capo a David Whitehead, equity portfolio manager.