Due nuovi fondi tematici disponibili sul mercato italiano

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UnSplash

In occasione della Giornata mondiale contro il cancro e allo scopo di dare il proprio contributo alla lotta contro il diffondersi dei tumori, Candriam annuncia il lancio del Candriam Equities L Oncology Impact, un fondo che investe in società quotate che sviluppano prodotti e servizi per la cura del cancro, per quanto riguarda diagnosi, profilazione e terapia.

Nonostante i recenti progressi scientifici, le prospettive per i pazienti colpiti da tumore sono spesso ancora troppo deludenti. Il cancro è la seconda causa di mortalità a livello globale e, secondo le statistiche, al 40% della popolazione mondiale maschile e femminile verrà diagnosticata una patologia tumorale nel corso della propria vita. 

Il nuovo fondo Candriam Equities L Oncology Impact si propone di individuare quelle innovazioni in grado di cambiare il modo di trattare la patologia. Il suo lancio riflette il desiderio di Candriam di offrire agli investitori l'opportunità di avvalersi di un fondo che ha anche un impatto positivo diretto sul fronte sociale; infatti, il 10% delle commissioni di gestione del fondo saranno devolute, a sostegno delle attività di ricerca sul cancro svolte dai principali istituti europei attivi nel settore.  

"Il trattamento di varie patologie, e del cancro in particolare, sta registrando attualmente notevoli innovazioni. Da parte nostra, intendiamo individuare le aziende che hanno un forte potenziale di crescita”, spiega Rudi Van den Eynde, head of Thematic Equity di Candriam. “Grazie alla sua expertise, il nostro team è ben posizionato: vanta vent'anni di esperienza nella gestione di un fondo biotecnologico dedicato, ha due analisti in possesso di PhD e potrà trarre vantaggio dal contributo di un comitato consultivo indipendente che comprende alcuni tra i più eminenti scienziati del settore oncologico".   

Amundi e CPR AM hanno deciso invece hanno deciso di affrontare una sfida di fondamentale importanza: l’istruzione. Il CPR Invest Education, comparto della SICAV di diritto lussemburghese, investe in azioni internazionali che fanno parte dell’ecosistema dell’istruzione. Il fondo è gestito da Guillaume Uettwiller, fund manager e Yasmine de Bray, co-fund manager.

“L’istruzione è uno dei capisaldi di una crescita economica forte e sostenibile. L’universo di investimento legato a questo tema è agli albori e dovrebbe trarre beneficio da una dinamica di crescita significativa nei prossimi anni”, commenta Uettwiller. “Dunque, abbiamo molto spazio di manovra per beneficiare, nel lungo periodo, del pieno potenziale offerto dall’ecosistema dell’istruzione, garantendo al contempo un vero approccio responsabile”.

Il mercato globale dell’istruzione, il cui valore è attualmente stimato in 5.000 miliardi di dollari, dovrebbe raddoppiare entro il 2030, trainato in particolare da cambiamenti demografici e sociali e dalla rivoluzione tecnologica. Stiamo infatti assistendo ad un costante aumento della popolazione studentesca in tutto il mondo, con un numero crescente di studenti nell’istruzione superiore.

Questa crescita è sostenuta dall’aumento della classe media, specialmente nei paesi emergenti, che aspira ad un livello di istruzione più elevato. Per paesi quali la Cina, il Brasile o l’India, l'istruzione rappresenta uno dei principali elementi di spesa delle famiglie e i governi di questi paesi stanno lavorando attivamente per privatizzare il settore dell’istruzione.