Anche la società di gestione di matrice francese lancia due prodotti distinti per il rilancio dell'economia italiana: Amundi Italia PIR e Amundi Dividendo Italia. Ecco di che si stratta.
Amundi SGR amplia la propria offerta di fondi comuni d’investimento, attraverso due distinti prodotti, per consentire alla clientela di investire nel rilancio dell’economia italiana e partecipare al suo sviluppo, beneficiando inoltre dei vantaggi fiscali previsti dalla normativa istitutiva dei PIR.
Amundi Valore Italia PIR, disponibile dal 29 marzo in classe P (con la SGR che agisce in qualità di sostituto d’imposta) e classe B (con il collocatore che agisce in qualità di sostituto d’imposta), è un fondo diversificato con un budget di rischio predefinito il cui portafoglio di titoli obbligazionari e azionari si focalizza sulle emissioni di imprese italiane anche small e mid cap.
Amundi Dividendo Italia, è un pre-esistente fondo azionario a distribuzione dei proventi focalizzato sull’Italia che dal 18 aprile sarà a tutti gli effetti “PIR compliant” e consentirà dunque di accedere ai benefici della normativa istitutiva dei PIR in classe P (con la SGR che agisce in qualità di sostituto d’imposta) e classe B (il ruolo di sostituto d’imposta potrà essere rivestito dal collocatore).
"Le finalità perseguite dal legislatore attraverso l’istituzione dei PIR sono chiare e condivisibili. Era necessario stabilire un legame virtuoso tra esigenze di investimento della liquidità dei risparmiatori e esigenze di finanziamento delle imprese italiane di piccole e medie dimensioni, meritevoli di credito, che non accedono al mercato dei capitali o riescono ad accedere solo in parte al finanziamento bancario", dice Alessandro Varaldo, AD e direttore generale della societa. "I benefici fiscali concessi ai risparmiatori, vincolati ad un investimento di medio/lungo periodo, favoriscono l’investimento della liquidità nell’economia reale e aiutano il cliente a ottimizzare l’orizzonte temporale coerentemente alla natura dell’investimento. Il fondo Amundi Valore Italia PIR investe circa il 70% del patrimonio in obbligazioni e la restante parte in azioni (circa il 30%) e materie prime (in misura residuale). Per quanti intendono investire principalmente in azioni delle aziende iitaliane è possibile sottoscrivere il fondo PIR compliant Amundi Dividendo Italia, disponibile anche nella nuova classe P. Il fondo comune, oltre a gestire in maniera ottimale e diversificata gli investimenti, ha l’indubbio vantaggio di applicare in modo efficiente l’agevolazione fiscale prevista per i PIR. Amundi mette così a frutto in Italia l’esperienza pluriennale maturata in Francia nella gestione di piani di investimento a fiscalità agevolata ”.