È nata Cordusio SIM, la società di wealth management del gruppo UniCredit

tiziakaya
foto: autor tiziakaya, Flickr, creative commons

Le autorizzazioni da parte della Consob e della Banca d’Italia sono finalmente arrivate in merito alla cessione da parte di UniCredit del ramo d’azienda wealth management. Così, si è ufficialmente dato il via a Cordusio SIM. In questo modo, il gruppo UniCredit rafforza il proprio posizionamento sul segmento ultra high net worth individuals (UHNWI), offrendo un modello di servizio altamente specializzato ai clienti con patrimoni superiori ai 5 milioni di euro. Fanno sapere dal gruppo: “questo è un modello in grado di far coincidere la specializzazione di una boutique con la dimensione di una grande banca e che fa di Cordusio un partner strategico, in grado di interpretare i cambiamenti dei mercati e fungere da punto di riferimento per i clienti”.

L’obiettivo è fornire una consulenza evoluta e personalizzata su tutti gli asset patrimoniali. La società, guidata dall’amministratore delegato Paolo Langè, serve attualmente circa 3.500 famiglie in tutta Italia, grazie a un team composto da oltre 100 banker, 50 team assistant, 20 specialisti nel financial advisory distribuiti in 21 delle principali città italiane. La Direzione Investimenti di Cordusio, composta da oltre 60 professionisti, fornisce inoltre una lettura indipendente delle dinamiche dei mercati e suggerisce le migliori soluzioni per cogliere opportunità di investimento.

Oltre a una consulenza altamente specializzata sugli investimenti, Cordusio offre servizi di corporate advisory, in collaborazione con la divisione corporate e investment banking di UniCredit e una consulenza anche in ambiti non strettamente finanziari, quali real-estate, arte e collezionismo, passaggi generazionali, asset protection e filantropia. Attualmente gestisce masse per oltre 23 miliardi di euro, con obiettivi importanti di crescita per il prossimo triennio.