Ecco come gli investimenti sostenibili possono giocare un ruolo centrale nell'economia reale

FundsPeople Channel novembre - doppia
FundsPeople Channel novembre - doppia

La finanza, come ormai ampiamente noto, può giocare un ruolo fondamentale nel supportare e sovvenzionare l’economia reale e nuovi progetti in ambito ESG. Questi temi sono stati al centro della discussione in occasione dell'intervista doppia di FundsPeople Channel di novembre.

"L'impegno di Generali e di Generali Investment Partners nel supporto dell'economia reale è continuo. Uno dei progetti recentemente lanciati è un fondo di debito dedicato alle piccole e medie imprese sul tessuto sia italiano che europeo. Quindi l'obiettivo è quello di sostenere l'economia reale non solo in Italia ma in tutta Europa", afferma Nunzio Laurenziello, head of Debt Investments di Generali Investments Partners. Questo impegno passa anche attraverso l'attenzione ai criteri ESG. Infatti, continua l'esperto: "Nella nostra analisi di credito nel momento in cui decidiamo di finanziare una società, gli obiettivi ESG, attraverso le varie analisi e i vari criteri ESG che vengono identificati e poi monitorati, sono inseriti all'interno del processo di investimento. I team ESG sono parte del nostro processo decisionale e sono un tassello fondamentale nella selezione del della società da finanziare".

Rimanendo in ambito ESG tra gli obiettivi promossi da Allianz Global Investors troviamo la tutela della biodiversità: "Per contrastare la perdita di diversità biologica abbiamo sviluppato un modello di interazione con il senior management delle società nelle quali investiamo, anche detto modello di engagement, che si prefigge tra i vari obiettivi anche quello di verificare quanto i rischi e le opportunità conseguenti alla perdita di biodiversità sono tenuti in debita considerazione da parte delle società in cui investiamo". Ad affermarlo è Filippo Battistini, head of Business Development Retail Wholesale Italy della società. Questo modello è fortemente condizionato dal settore in cui operano le società in cui si investe e dalla localizzazione dei propri siti produttivi: pochi sanno infatti che la ricchezza in termini di biodiversità è concentrata in una porzione molto limitata del globo.

"C'è ancora tanto da fare e questo implica anche una presa di responsabilità da parte degli asset manager attivi che devono fare sempre di più in questa attività di interazione con le società nelle quali investono, per far sì che la perdita di biodiversità, i rischi e le opportunità associate siano tenute in debita considerazione." conclude l'esperto.

Di seguito l'intervista completa.