Ecco i fondi tematici che hanno raccolto di più durante la pandemia

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foto: autor kiki99, Flickr, creative commons

I fondi tematici sono di gran moda in Europa. Secondo i dati di Refinitiv Lipperi depositi netti registrati da questi prodotti dallo scoppio della pandemia nel marzo 2020 hanno raggiunto i 162 miliardi di euro. Mentre ci sono già 621 miliardi in questo tipo di strategia. Non tutte le categorie però generano lo stesso entusiasmo. Sono solo quattro, infatti, che, in questo periodo, registrano entrate per oltre 10 miliardi.

Se c'è un tema travolgente è quello legato alla tecnologia. Secondo la società di analisi, i flussi netti registrati da questa categoria da marzo 2020 ammontano a 50 miliardi. Questo dato rappresenta il 31% della raccolta netta registrata dai fondi tematici in questo momento. Attualmente questi prodotti accumulano patrimoni per 171 miliardi, il 27,5% del totale.

Il secondo argomento che ha destato maggiore interesse tra gli investitori è quello relativo alle energie alternative. Complessivamente questi prodotti hanno attratto flussi netti dell'ordine di 27 miliardi, più della metà di quelli attualmente gestiti da questo tipo di strategia (47 miliardi). All'interno dell'universo tematico, hanno una quota di mercato del 7,5%.

Terzi nella classifica dei depositi dall'inizio della pandemia sono i fondi tematici che ruotano attorno a tutto ciò che riguarda la salute. Questa categoria ha attratto 25 miliardi in Europa in questo periodo e continua ad essere la seconda che accumula il maggior patrimonio all'interno del mondo dei tematici (86 miliardi, che rappresenta il 14% della torta).

L'ultimo tema degno di nota è quello relativo ai consumi discrezionali. Durante la pandemia ha attratto quasi 11 miliardi, praticamente la metà del patrimonio accumulato fino questo momento. Per il resto delle categorie (20 in totale secondo la classificazione Refinitiv Lipper) l'interesse è stato piuttosto basso. Spiccano solo i 9 miliardi raccolti dai prodotti tematici legati al settore finanziario e gli 8 miliardi relativi alle infrastrutture.