Ecco i sette advisory board territoriali di UniCredit

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Foto: asbruff, creative commons, flickr

Si sono insediati i 7 nuovi advisory board territoriali di UniCredit, gli organismi consultivi della banca nati con l’obiettivo di rafforzare la conoscenza dei singoli territori, dei settori rilevanti e delle tematiche sociali locali fornendo un contributo positivo allo sviluppo del business nelle aree di loro competenza. Gli ADB territoriali rappresenteranno dunque uno strumento di confronto sulle dinamiche territoriali, un laboratorio nel quale sperimentare progettualità condivise tra la banca e i rappresentanti del territorio, contribuiranno allo sviluppo sostenibile del business e del territorio stesso offrendo infine supporto alla definizione dei piani di sviluppo territoriale della banca.

Ciascuno dei 7 ABT - corrispondenti alle 7 macroaree territoriali di riferimento di UniCredit - è composto da 15 membri incluso il presidente e il vice presidente. Il presidente parteciperà anche alle riunioni dell’ADB Italy, essendone un membro. I nuovi presidenti degli ADB sono: Vincenzo Ilotte, presidente ADBT Nord Ovest (imprenditore e presidente Camera di commercio Torino); Costantino Vaia, presidente ADBT Lombardia (direttore generale Consorzio Casalasco del pomodoro e presidente e CEO Pomì USA Inc); Stefano Micelli, presidente ADBT Nord Est (professore ordinario di Economia e gestione delle imprese Università Cà Foscari Venezia); Luigi Gilli, presidente ADBT Centro Nord (amministratore unico società Efisio srl); Lavinia Biagiotti, presidente ADBT Centro (presidente e amministratore delegato Biagiotti Group); Pasquale Carrano, presidente ADBT Sud (socio e amministratore Gruppo MPH); Carmelo Papa, presidente ADBT Sicilia (amministratore delegato e direttore generale STMicroelectronics Italia).

I componenti degli ABT sono stati scelti fra imprenditori di riferimento del mercato locale ed esponenti di realtà socioeconomiche di rilevante interesse, soggetti che coniugano radicamento territoriale e propensione internazionale; rappresentanti qualificati delle associazioni imprenditoriali e di categoria; rappresentanti delle autonomie funzionali, esponenti dell’associazionismo e del volontariato nonché opinion leader ed esponenti del mondo della cultura.