Il Sistema Europeo delle Banche Centrali da molta importanza al mercato dei cambi, adottando una serie di misure volte anche a garantire l’integrità del mercato. Lo scorso giovedì 8 giugno, a Milano, l’Associazione Operatori dei Mercati Finanziari (Assiom Forex) ha presentato il Global FX Code, il nuovo codice del mercato forex, che parte dalla premessa della manipolazione dei cambi che hanno intaccato il funzionamento del mercato, ed ha come obiettivo quello di standardizzare le regole di comportamento sui cambi valutari, appunto, generando un mercato solido, equo, liquido, aperto e trasparente, sorretto da standard etici. Antonio Scalia, vice capo Servizio Operazioni sui Mercati di Banca d’Italia, fornisce qualche numero sul mercato dei cambi nel contesto italiano, dove, a livello globale, l’Italia rientra nella top 30 in termini di volumi, e solo undicesima a livello europeo, con 18 miliardi di dollari di masse in tale mercato. Il codice unico ha quindi una caratteristica globale, ed è volto sia al buy-side che al sell-side, nonché agli attori del mercato FX, fornitori di servizi di esecuzione, come piattaforme di trading e piattaforme di sistemi di settlement.
Arriva il nuovo Global FX Code

Japanexperterna.se, Flickr, Creative Commons
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