EFAMA accelera sulla sostenibilità e diventa membro di EFRAG

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Christian Lue, Unsplash

Un significativo passo in avanti per l’industria europea dell’asset managenment in materia di sostenibilità. EFAMA, l’associazione che rappresenta il settore dei fondi di investimento, è stata nominata membro dell’EFRAG (European Financial Reporting Advisory Group). L’ente con sede a Bruxelles è il consulente tecnico della Commissione europea per il progetto di implementazione di uno standard europeo di reporting della sostenibilità. Quello giocato da EFRAG è dunque un ruolo chiave nello sviluppo di standard di reporting di sostenibilità affidabili, comparabili e coerenti nell'UE, così come nell'integrazione del reporting di doppia materialità. Di conseguenza l’ingresso di EFAMA nell’associazione rappresenta un punto di svolta per tutto il settore dei fondi, che è alle prese con crescenti sfide a causa della mancanza di informazioni armonizzate e pubblicamente disponibili sulle società ESG.

Infatti, mentre l'industria della gestione degli investimenti sta lavorando per migliorare l'informativa ESG dei prodotti finanziari, con un processo che è culminato nel marzo del 2021 con l’introduzione della Sustainable Finance Disclosure Regulation (SFDR), EFAMA lamenta una carenza di dati necessari dalle società investite. “Crediamo che i futuri standard di reporting della sostenibilità aiuteranno a colmare il gap di dati e a liberare il pieno potenziale dell'agenda della finanza sostenibile”, ha dichiarato il presidente di EFAMA Naïm Abou-Jaoudé.

Un ruolo chiave nel reporting UE sulla sostenibilità  

L’obiettivo di EFAMA all'interno del Sustainability Reporting Pillar di EFRAG è di assicurare che le informazioni sulla sostenibilità soddisfino le esigenze degli investitori riguardo ai profili di sostenibilità delle aziende e dei prodotti. “Il tempo è essenziale e noi sosteniamo l'ambiziosa tabella di marcia stabilita dalla Commissione europea a questo proposito e non vediamo l'ora di lavorare con i membri dell'EFRAG su questi standard vitali di reporting della sostenibilità dell'UE”, ha concluso Naïm Abou-Jaoudé.

Assieme ad EFAMA altre 13 organizzazioni che rappresentano stakeholder, società civile, consumatori, sindacati e mondo accademico sono divenuti membri di EFRAG con l’obiettivo di sviluppare il reporting sulla sostenibilità comunitario. “È molto incoraggiante che così tante nuove organizzazioni siano entrate a far parte dell'EFRAG per lavorare al pilastro della rendicontazione di sostenibilità, dando un notevole sostegno al ruolo dell'EFRAG come consulente tecnico della Commissione europea nel fornire la bozza dei Sustainability Reporting Standards dell'UE”, ha dichiarato Jean Paul Gauzès, Presidente del board di EFRAG.