Pubblicati i dati di marzo della raccolta in Europa. Nei primi tre mesi solidi flussi verso gli strumenti sui bond e negli ETF azionari. Deflussi dai multi-asset.
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Solidi afflussi nei fondi obbligazionari e negli ETF azionari, deflussi dai fondi multi-asset. Durante i primi tre mesi dell’anno l’industria europea dei fondi conferma le tendenze registrate nel corso del 2023. È quanto emerge dai dati mensili relativi di marzo 2024 pubblicati dall’EFAMA, l’Associazione europea dei fondi e del risparmio gestito.
Nel mese di marzo gli UCITS e i fondi alternativi FIA hanno registrato una raccolta netta di 24 miliardi di euro, in aumento rispetto ai 21 miliardi di euro di febbraio. Da inizio anno complessivamente i flussi verso UCITS e FIA si attestano a 106 miliardi di euro. In leggero calo a marzo gli afflussi verso gli UCITS, con una raccolta netta di 22 miliardi di euro rispetto ai 23 miliardi di euro di febbraio. Di questi afflussi la quota degli ETF è di oltre 13 miliardi. I fondi del mercato monetario hanno registrato afflussi di 4 miliardi di euro a marzo (contro deflussi pari a 8,8 miliardi a febbraio). Escludendo quindi la quota dei fondi monetari, gli UCITS a lungo termine hanno registrato una raccolta netta di 18 miliardi di euro, rispetto ai 32 miliardi di euro di febbraio.
Fonte: Efama
Il patrimonio complessivo degli UCITS in Europa è in crescita nel primo trimestre del 5.3% con asset totali pari a 13.879 euro. Mentre il patrimonio netto totale di UCITS e FIA è aumentato del 2%, raggiungendo i 21.627 miliardi di euro.
Scendendo nel dettaglio delle tipologie di portafogli, i fondi azionari hanno registrato deflussi netti per 1 miliardo di euro, a fronte di una raccolta netta di 12 miliardi di euro a febbraio. I fondi obbligazionari hanno registrato una raccolta netta di 19 miliardi di euro, in calo rispetto ai 34 miliardi di euro di febbraio. I fondi multi-asset hanno continuato a registrare deflussi netti (4 miliardi di euro), rispetto ai -14 miliardi di euro di febbraio.
Gli ETF hanno registrato una raccolta netta di 13 miliardi di euro, in calo rispetto ai 20 miliardi di euro di febbraio. In particolare, nei primi tre mesi del 2024 gli ETF stanno guidando la raccolta azionaria: i flussi cumulativi da inizio anno sono di 37 miliardi a favore degli ETF azionari (-27 miliardi dei non-ETF)
Infine, i FIA hanno registrato una raccolta netta di 2 miliardi di euro, rispetto ai deflussi netti di 2 miliardi di euro di febbraio.
