In vista dell'attuazione della MIFID II entro gennaio 2017, EFPA propone alle autorità nazionali di armonizzare i requisiti della formazione dedicata alla consulenza e pianificazione finanziaria e, quindi, di migliorarne la qualità.
Grazie a MiFID II, i requisiti di conoscenze specifiche e di provata esperienza, sia per quei professionisti che realizzano il lavoro di consulenza sia per coloro che svolgono un'attività commerciale di vendita, saranno molto probabilmente introdotti per la prima volta nella normativa europea. Questa novità legislativa è importante oggi perché, come ha ricordato Markus Ferber, vicepresidente della Commissione per gli Affari Economici e Monetari del Parlamento Europeo e relatore di MiFID II, "con i tassi di interesse così bassi, gli investitori stanno cominciando ad adottare un profilo di rischio più alto", di conseguenza l'attuale contesto di mercato è diventato "il momento migliore per dare fiducia agli investitori privati", bisognosi di una consulenza finanziaria e di un accesso alle informazioni integri.
"La direttiva MiFID II rappresenta l’occasione per riconquistare o confermare la fiducia dei clienti nei mercati finanziari e, per EFPA e i suoi certificati, anche per sentirsi parte propositiva di un processo di education". È questa la conclusione dello studio Voice of the Market, presentato la settimana scorsa a Bruxelles da EFPA Europe. Il sondaggio si basa su una serie di interviste con i principali stakeholder del settore a livello europeo e si pone lo scopo di valutare il ruolo e l’importanza dell’education all’interno e alla luce delle più recenti normative. EFPA sta quindi giocando un ruolo attivo in tal senso, invitando i propri certificati a considerare la normativa come un’importante opportunità professionale e dialogando con le autorità nazionali per garantire che la MIFID II venga interpretata in modo uniforme in tutta Europa a favore dei consulenti e dei loro clienti.
Aldo Varenna, Presidente EFPA Italia, ha così commentato i risultati dello studio: “Da questa survey emerge un messaggio importantissimo: l’education del professionista è fondamentale, in quanto sarà egli stesso ad educare il risparmiatore, grazie alle sue capacità, portando ad un generale innalzamento della cultura finanziaria. EFPA è in grado di raccogliere questa sfida. La MiFID II riconosce un ruolo centrale all’education e quindi anche alla mission di EFPA”.
La direttiva sui mercati degli strumenti finanziari (MiFID II) è stata adottata nel 2014 con l'obiettivo di rendere i mercati finanziari più efficienti, sicuri e trasparenti. La base del lavoro di EFPA consiste nelle sue certificazioni, che sono degne di fiducia in quanto basate sulla formazione e sull’aggiornamento continuo, con esami indipendenti e con valore internazionale. Attraverso il lavoro condotto dalla European Security Markets Association (ESMA) e dalle autorità nazionali, EFPA desidera condividere la sua esperienza nel settore al fine di adottare un quadro coerente all’interno dell’Unione Europea, in linea con l'evoluzione delle esigenze del mercato. EFPA Europe, con la sua rete di affiliate nazionali, si adopera per contribuire all'implementazione del panorama finanziario futuro, in particolare in relazione all’education sui servizi finanziari, sulla consulenza e sulla pianificazione finanziaria.
