Non solo investimenti sostenibili ma anche mercati emergenti, comparto ancora tutto da scoprire e dall'alto potenziale. Questi i temi al centro dell'intervista doppia in occasione della puntata di novembre di FundsPeople Channel.
"Quella degli emerging markets è una esposizione a nostro avviso strategica e strutturale all'interno dei portafogli di investimento obbligazionari. Oggi il mercato del debito emergente non è più trascurabile per motivi di dimensioni. Un mercato che garantisce una grande diversificazione e dà la possibilità di prendere esposizione a un set di opportunità che altri mercati non consentono", afferma Gian Marco Castellani, head of Wholesale di BlackRock Italia.
La sostenibilità è sicuramente una priorità e aver strutturato una gamma di investimento sostenibile nel mondo degli emergenti rappresenta quello che l'esperto definisce un "game changer", soprattutto in un'area di investimento molto volatile, dove i fattori di rischio idiosincratico sono molto elevati, ma dove le opportunità di investimento e di rendimento per gli investitori sono estremamente interessanti.
Per MSCI a differenza dei mercati sviluppati, l'universo dei mercati emergenti è piuttosto eterogeneo: "Notiamo significative differenze tra i vari Paesi e quando si esamina lo spazio azionario, la selezione è ciò che conta di più. Il 2022 è stato un campanello d'allarme per molti investitori, poiché, mentre i mercati sviluppati si muovevano nella stessa direzione, tra i mercati emergenti c'era un livello significativo di dispersione e quindi un'opportunità", dice Pietro Agus, Indexed Investments & Solutions di MSCI. Per quanto riguarda la sostenibilità, a detta dell'esperto, non c'è dubbio che questa sia stata una sfida per molti Paesi in passato, ma recentemente diversi stanno convergendo verso questi obiettivi. "Potremmo addirittura dire che stiano facendo da apripista", ammette.
Di seguito l'intervista completa.