ESMA: in consultazione le linee guida sulla gestione dei rischi connessi alla leva finanziaria dei FIA

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Mike Lawrence, Flickr, Creative Commons

La scorsa settimana l'ESMA (Autorità europea degli strumenti finanziari e dei mercati) ha avviato una consultazione pubblica sulle linee guida per la fissazione dei limiti di leva finanziaria ai sensi dell'articolo 25 della direttiva 2011/61/UE, considerando che in situazioni di grave stress sui mercati finanziari, i Fondi di Investimento Alternativi (FIA) ad elevata leva finanziaria possono amplificare ulteriormente il rischio sistemico.

L’ente ritiene che sia della massima importanza raggiungere una convergenza in materia di vigilanza delle Autorità Nazionali Competenti (ANC) per monitorare e regolamentare l'uso della leva finanziaria da parte di questi prodotti. Il progetto di linee guida, che l'ESMA sottopone a consultazione pubblica, mira a promuovere la convergenza sulla supervisione del modo in cui le ANC valutano l'uso della leva finanziaria in relazione alla valutazione del rischio sistemico e il modo in cui progettano, calibrano e applicano i limiti di leva finanziaria. La consultazione si concluderà il 1° settembre 2020.

Valutazione del rischio sistemico legato alla leva finanziaria

Le linee guida in consultazione fanno riferimento alla valutazione del rischio sistemico legato alla leva finanziaria e cercano di garantire che le ANC abbiano un approccio coerente nel valutare se la condizioni per l'imposizione di misure legate alla leva finanziaria siano soddisfatte, spiegano da FinReg360, tra i più autorevoli studi legali in Spagna del settore finanziario.

Per garantire che le ANC adottino un approccio coerente alla valutazione, la bozza di linee guida comprende: un insieme minimo di indicatori comuni di cui le ANC dovrebbero tener conto durante la valutazione; istruzioni per il calcolo di tali indicatori sulla base dall'articolo 24 della direttiva 2011/61/CE; e descrizioni qualitative e, quando possibile, quantitative dell'interpretazione degli indicatori.

Le ANC valuteranno in che misura l'uso della leva finanziaria da parte dei FIA contribuisca all'accumulo di rischi sistemici. Nella stima di tale rischio sistemico, si tiene conto di una serie di informazioni quantitative e qualitative. Le ANC effettueranno la valutazione su base trimestrale.

Limiti di leva

Le linee guida includono anche l'implementazione di limiti di leva e la loro calibrazione per garantire efficacia ed efficienza. A tal fine, l'ESMA propone la progettazione di un quadro macroprudenziale sui limiti di leva finanziaria che include: una descrizione dei limiti di leva finanziaria; i principi che le ANC dovrebbero consiuderare quando calibrano i limiti e quando li impongono.

La calibrazione dei limiti di leva finanziaria si basa sulla valutazione se l'applicazione di tali limiti impedisca effettivamente che i FIA con leva finanziaria contribuiscano all'accumulo di rischio sistemico. Nel fissare il livello appropriato dei limiti di leva finanziaria, le ANC valuteranno la loro efficacia nell'affrontare il rischio di impatto sul mercato finanziario, di ricadute sulle controparti e di perturbazioni del mercato.

Per questi motivi, le ANC valutano gli impatti possibili nelle seguenti circostanze:

- Qualora i rischi siano direttamente legati alle dimensioni, l'imposizione di limiti di leva finanziaria da parte delle ANC dovrebbe ridurre i rischi;

- Qualora i rischi siano in parte legati alle dimensioni, ma l'imposizione di limiti possa non ridurre i rischi nella stessa proporzione, le ANC dovrebbero prendere in considerazione la possibilità di imporre ulteriori restrizioni alla gestione dei FIA;

- Qualora l'imposizione di limiti possa, almeno temporaneamente, comportare un aumento del rischio (ad esempio perché un gestore può vendere attività meno rischiose per soddisfare i nuovi requisiti), le ANC dovrebbero imporre ulteriori restrizioni alla gestione del FIA (ad esempio, sulla politica di investimento, sulla politica di rimborso o sulla politica di rischio).

Il rischio sistemico spesso si accumula per un lungo periodo prima di concretizzarsi improvvisamente. Le ANC dovrebbero applicare con attenzione i limiti di leva finanziaria, sia in termini di tempistica che di introduzione e di eliminazione graduale. E non imporranno limiti quando i rischi si saranno già materializzati.

Sul lungo termine, le ANC terranno conto della possibilità di applicare limiti ciclici per ammortizzare l'accumulo e la materializzazione dei rischi nelle fasi di salita e discesa del ciclo finanziario.