ETF tematici, l’evoluzione dei flussi dalla pandemia a oggi

globi, palloncini
Foto di Luca Upper (Unsplash)

La crisi innescata dalla diffusione del Covid-19 nel 2020 ha dato vita a cambiamenti più o meno strutturali che hanno condizionato, e condizionano a tutt’oggi, le dinamiche di investimento. Il lavoro da remoto, l'istruzione virtuale, i servizi di teleassistenza e la continua diffusione dell’e-commerce sono solo alcuni esempi dei cambi di passo arrivati per restare. Queste evoluzioni hanno stimolato gli investimenti tematici, sostenuti anche dai bassi tassi di interesse, dagli stimoli fiscali e dall’abbondanza di temi d'investimento innovativi, specie per chi guarda agli investimenti di lungo termine.

Secondo la Global ETF Survey 2024 di Trackinsight, nel 2021 il segmento d'investimento ha registrato un'ascesa fulminea, attirando oltre 100 miliardi di dollari di afflussi in temi e trend come Net Zero 2050 (12 miliardi di dollari), digitalizzazione in Cina (8,8 miliardi di dollari), energie alternative (8,8 miliardi di dollari) e cybersecurity (4,8 miliardi di dollari).

Nel 2022, poi, ricorda il report, il fervore per gli investimenti tematici ha subito una battuta d'arresto in termini di flussi. L'inflazione ha spinto le banche centrali di Europa e Nord America ad aumentare i tassi d'interesse, minandone l'attrattività. Il mercato europeo ha però dimostrato una certa resilienza rispetto agli Stati Uniti, forse grazie allo sfasamento temporale degli aumenti dei tassi tra Banca Centrale Europea e Federal Reserve e alla crisi energetica.

2023

Nel 2023 l'interesse per il comparto è diminuito ulteriormente a causa degli elevati tassi di interesse, attirando solo 6,7 miliardi di dollari di flussi, in netto calo rispetto ai 14,94 miliardi di dollari dell'anno precedente. Il calo riguarda però soprattutto gli Usa, dove sono stati registrati deflussi per 2 miliardi di dollari, mentre l’Europa ha visto flussi positivi per 8 miliardi di dollari. Nonostante il calo generale dei nuovi investimenti in ETF tematici, alcuni temi specifici hanno sfidato la crisi registrando un notevole aumento di popolarità. Tra questi vi sono l'Intelligenza Artificiale, i Big Data, la robotica e l'automazione che infatti lo scorso anno hanno registrato flussi per oltre 2,3 miliardi di dollari nel mercato statunitense di oltre 1,3 miliardi di dollari in Europa.

Gli ETF più performanti nel 2023

L'impennata dei prezzi delle azioni delle società impegnate nello sviluppo e nella diffusione dell'intelligenza artificiale ha spinto gli ETF tematici orientati al settore tecnologico a diventare i temi più performanti nel 2023. Così come sono fioriti i fondi blockchain, composti principalmente da miners di criptovalute. Gli ETF incentrati sull'energia nucleare, composti principalmente da estrattori di uranio, hanno registrato una crescita significativa in risposta all'aumento dei prezzi della materia prima.