Se da un lato si è assistito ad una crescita del patrimonio gestito, dall'altro sono rimasti immutati i capisaldi su cui si fonda la società. Il rigore nella selezione degli emittenti è chiave.
Con un patrimonio in fondi pari a 783 milioni di euro (+55%) e con una raccolta netta di 237 milioni di euro Etica SGR si conferma il primo operatore del settore dei fondi etici, con una quota di mercato del 45% (dati Assogestioni al 31 dicembre2013).
I 10 anni dei fondi del Sistema Valori Responsabili, celebrati nel 2013, sono stati l'occasione per fare il punto della situazione su cosa è cambiato e cosa invece è rimasto immutato in Etica Sgr. Se da un lato si è assistito ad una crescita del patrimonio gestito, dei clienti e dei dipendenti, dall'altro si può affermare che sono rimasti immutati i capisaldi su cui si fonda la Società, come l'appartenenza al Gruppo Banca Etica, il rigore nella selezione degli emittenti e la promozione dei valori della finanza etica. Inoltre la società ha ottenuto la certificazione ISO 9001 per il Sistema di Gestione della Qualità del processo di analisi e ricerca extra finanziaria (ambientale, sociale e di governance)
"Il 2013 si è chiuso con risultati brillanti, a compimento di un piano strategico triennale che ci ha visto raggiungere e superare gli obiettivi di raccolta e di crescita del patrimonio gestito", sostiene Ugo Biggeri, Presidente di Etica Sgr. " Siamo inoltre molto orgogliosi di aver conseguito la certificazione di qualità dell'analisi ESG e delle attività azionariato attivo, fattori distintivi che rafforzano la nostra posizione di leadership nel mercato italiano dei fondi etici e che ci permettono di presentarci con maggiore forza anche come consulenti etici nel confronto degli investitori istituzionali".
"L'ottimo andamento della raccolta degli ultimi anni non fa che confermare la bontà del nostro modello che permette di investire il proprio denaro pensando a uno sviluppo vero, che guarda sì agli aspetti di crescita economica, ma senza trascurare gli impatti sull'ambiente, sulle persone (clienti, lavoratori, comunità locali) e sugli aspetti sociali", dichiara Alessandra Viscovi, Direttore Generale di Etica Sgr. "Nel 2013 abbiamo lavorato molto sull'educazione finanziaria, promuovendo un ritorno alla buona abitudine al risparmio come valore fondamentale per il sostegno delle famiglie. In particolare abbiamo fatto sforzi considerevoli per incentivare l'uso dei PAC come strumenti di accantonamento del risparmio che ben si adattano alla nostra idea di investimento a lungo termine non speculativo. I nostri sforzi hanno pagato: nel 2013 sui nostri fondi sono stati sottoscritti più di 9.000 PAC e il 2014 è iniziato ancor meglio, con circa 4.700 nuovi Piani di Accumulo sottoscritti dal primo gennaio ad oggi".