La società di gestione chiude il 2014 con un bilancio record: l’utile netto si attesta a 1,8 milioni di euro, il numero di clienti decolla e il patrimonio dei fondi comuni sfiora i 1,3 miliardi di euro.
Crescita di patrimonio, clienti, microcredito e un ruolo sempre più attivo tra gli azionisti. Etica SGR, del gruppo Banca Popolare Etica, batte record di incassi e approva il progetto di Bilancio 2014 che vede un utile netto di 1,8 milioni di euro (+173% rispetto al 2013). “Il 2014 si è chiuso con risultati molto positivi per Etica SGR. Il patrimonio gestito dai fondi Valori Responsabili ha raggiunto 1,3 miliardi per conto di oltre 68.000 clienti. Un traguardo storico per Finanza Etica, che conferma ancora una volta come vi sia un interesse sempre maggiore da parte dei risparmiatori italiani per una finanza attenta alle conseguenze sociali e ambientali”, sostiene Ugo Biggeri, Presidente dell'entità. “I risultati dimostrano come un attenta composizione del portafoglio di investimenti attuata selezionando le aziende e gli Stati che hanno migliori risultati in termini attenzioni sociali ed ambientali e di governance determini buoni risultati e notevole interesse da parte degli investitori. Siamo molto soddisfatti anche dell’impatto sociale ed economico che attraverso l’azionariato attivo e il microcredito stiamo sviluppando”.
Per il terzo anno consecutivo la società propone di distribuire una parte dell’utile ai soci: 1,1 milioni di euro, pari a 2,5 euro ad azione (l’anno scorso era stato di 1 euro per azione), a dimostrazione dell’ottimo rendimento che nel 2014 ha visto una raccolta netta dei fondi Valori Responsabili di 446 milioni di euro, mentre il patrimonio in gestione è cresciuto a 1,3 miliardi di euro (+70%). È salito in modo significativo anche il numero dei clienti (posizioni attive), che a fine anno si attestava a oltre 68.000 (+77%). Grande successo ha riscosso lo strumento del PAC che, anche grazie a diverse campagne sostenute con alcuni collocatori, è stato scelto nel corso dell’anno da più di 18.900 risparmiatori, portando il numero totale di PAC attivi a fine anno a oltre 34mila. Secondo le ultime rilevazioni di Assogestioni (al 31 dicembre 2014), Etica SGR è adesso il primo operatore in Italia nel settore dei fondi comuni etici, con una quota di mercato pari al 42%.
“Nel solo 2014 la società ha già centrato gli obiettivi di raccolta del piano triennale”, commenta il direttore generale Alessandra Viscovi. “Questo ci dà la forza per proseguire il nostro lavoro di promozione della Finanza Etica ancora con maggiore entusiasmo, ponendoci sul mercato italiano come leader del settore. In particolare stiamo studiando nuovi prodotti e servizi da lanciare nel corso dell’anno per dare un ulteriore impulso alla sviluppo della finanza responsabile”.
Il buon andamento della raccolta del 2014 ha consentito infatti di incrementare il sostegno all’economia reale e alla micro-imprenditoria italiana, aumentando a circa 1,3 milioni di euro il patrimonio del Fondo di garanzia per i progetti di microcredito. Questo fondo, gestito da Banca Etica e alimentato attraverso il contributo facoltativo dei sottoscrittori dei fondi Valori Responsabili (0,1% del capitale investito), ha permesso l’anno scorso di erogare 45 nuovi finanziamenti.
Nel 2014 è cresciuta anche l’attività di azionariato attivo: Etica SGR ha votato alle assemblee degli azionisti di 27 aziende, dieci delle quali italiane. “Siamo intervenuti in particolare su tematiche ambientali come il riscaldamento globale, il monitoraggio ambientale della catena di fornitura, l’utilizzo di parametri ambientali nel calcolo della remunerazione del management, l’utilizzo dell'acqua e l’alimentazione sostenibile”, dice Leonardo Becchetti, Presidente del Comitato Etico. “Sono stati, inoltre, affrontati temi legati ai diritti umani e alla rendicontazione socio-ambientale”.