Per anni Etica SGR si è impegnata a diffondere un messaggio culturale molto forte, sfatando questo pregiudizio diffuso. Anzi, con una buona analisi ESG si possono ridurre anche i rischi finanziari con effetti positivi sulle performance.
"Siamo convinti della qualità del nostro approccio e della nostra metodologia, che ha portato nel tempo a risultati di eccellenza riconosciuti anche da enti terzi", dicono da Etica SGR, l’unica società di gestione del risparmio italiana che promuove e gestisce esclusivamente fondi socialmente responsabili. "La nostra società è nata nel 2000 e da allora la nostra mission non è cambiata: rappresentare i valori della finanza etica nei mercati finanziari, sensibilizzando il pubblico e gli operatori finanziari nei confronti degli investimenti socialmente responsabili e della responsabilità sociale d’impresa”. Spiega Roberto Grossi, vicedirettore generale, che "il nostro è un modello di gestione attiva che mira ad avere degli impatti misurabili non solo per quanto attiene agli aspetti di performance. In Italia, infatti, siamo pionieri anche nell’engagement e nell’azionariato attivo. Partecipiamo e votiamo attivamente alle assemblee di molte delle società in cui i nostri fondi investono per portare all’attenzione del management tematiche di responsabilità sociale e di sostenibilità, guardando a un approccio di sviluppo sostenibile di medio-lungo periodo. Si tratta di un aspetto che i nostri clienti apprezzano molto".
Da un punto di vista della gestione del rischio, inoltre, Etica sta lavorando a migliorare ulteriormente il modello proprietario di controllo del rischio ESG, vale a dire del rischio derivante da fattori riconducibili a problematiche ambientali, sociali e di governance che abbiano impatto sulle performance dei titoli dei fondi. "Riteniamo che si tratti di un importante passo verso l’integrazione delle variabili extra finanziarie nel calcolo del rischio degli investimenti a 360°, potenzialmente utile nella definizione dell’asset allocation e per definire nuovi parametri di rischio/rendimento, al fine di valutare nel complesso l’andamento dei fondi".
L’investimento etico non comporta rinunce in termini di rendimento
La concorrenza nel settore degli investimenti responsabili sta crescendo trasversalmente. Per anni Etica SGR si è impegnata a diffondere un messaggio culturale molto forte, sfatando un pregiudizio diffuso: "l’investimento etico non comporta rinunce in termini di rendimento. Anzi, attraverso una buona analisi ESG si possono potenzialmente ridurre anche i rischi finanziari con effetti positivi sulle performance nel medio-lungo periodo", sottolinea Grossi. E conclude: "Oggi questo messaggio sta diventando mainstream e molti investitori si stanno affacciando sul settore sia in Italia sia a livello internazionale perché hanno compreso le potenzialità di questo approccio".
Nella foto da sx:
In prima fila: Francesca Colombo (responsabile Analisi e Ricerca), Roberto Grossi (vicedirettore generale), Luca Mattiazzi (direttore generale), Valeria Battistoni (responsabile Legale e Affari Societari).
In seconda fila: Giuseppe Leozappa (responsabile Marketing e Comunicazione), Federica Loconsolo (responsabile Institutional Business Development), Marco Di Giacomo (responsabile Partner Commerciali), Marcello Colla (responsabile Amministrazione, Controllo e Sostenibilità), Livio Colombo (responsabile Sistemi Informativi e Organizzazione).