Sono le entità che raccolgono oltre tre miliardi di euro nel primo trimestre dell’anno. Perdono quota, invece, il Gruppo Generali, Banco BPM e State Street Global Advisors.
Come emerso dai dati della mappa elaborata da Assogestioni, l’industria italiana del risparmio gestito ha archiviato il primo trimestre del 2018 con una raccolta netta di 13,9 miliardi di euro, ancora una volta impulsata dai fondi aperti (+8,7 mld) e un patrimonio di 2.082 miliardi. Per quanto riguarda i gruppi, invece, sono 24 quelli che hanno chiuso il mese di marzo con segno negativo mentre altri 31 hanno registrato raccolte positive.
A salire sul podio italiano della gestione sono Eurizon (+3,8 mld), il Gruppo UBI Banca (+1,2 mld) e Poste italiane (+637 mln). In fondo alla classifica si collocano, invece, Generali (-4,3 mld), il Gruppo Banco BPM (-916 mln) e il Gruppo Banca Intermobiliare (-444). Tra le entità di diritto estero a brillare nel trimestre ci sono Amundi (+4 mld), M&G (+3,1 mld) e il Gruppo BNP Paribas (+2,2 mld). Perdono quota State Street Global Advisors (-808 mln), Franklin Templeton (-644 mln) e Allianz (-610 mln). Ecco nel dettaglio il ranking completo delle entità italiane ed estere che salgono e scendono nel periodo in esame.
Gruppi italiani che salgono e che scendono nel I TR 2018
Gruppi esteri che salgono e che scendono nel I TR 2018
Fonte: Assogestioni. Elaborazione propria. Dati in mln di euro, ordinati per raccolta netta.