Eurizon Capital: innovazione e diversificazione a sostegno dell'economia reale

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Thomas Hawk, Flickr,Creative Commons

Con Eurizon EasyFund Securitized Bond Fund, Eurizon Capital introduce un prodotto assolutamente innovativo nella propria gamma d’offerta e specializzato su un settore sempre più rilevante nel panorama europeo. Il comparto investe in un mercato, quello del credito strutturato, consolidato e promosso dall’azione coordinata della Commissione Europea (mediante la Capital Markets Union) e della BCE. Si tratta di uno strumento che, sostenendo il finanziamento alle aziende, supporta la crescita dell’economia reale oltre a rappresentare un’interessante alternativa alle asset class tradizionali per la diversificazione di portafoglio.

Il comparto investe prevalentemente in ABS (Asset Backed Securities) e in altri strumenti di debito collateralizzati, obbligazioni emesse a fronte di operazioni di cartolarizzazione il cui valore e i flussi di cassa derivano e sono garantiti da uno specifico pool di attivi (collaterale). Il pool può essere rappresentato da varie tipologie di attivi: mutui residenziali, prestiti commerciali, prestiti auto, prestiti al consumo, prestiti a PMI, canoni di leasing. Il tutto avvalendosi di un approccio gestionale fondamentale, disciplinato e diversificato alla ricerca di un rendimento assoluto che generi reddito e rivalutazione del capitale minimizzando il rischio del portafoglio in termini di volatilità dei rendimenti.

“Riteniamo che l’asset management abbia un ruolo centrale nel processo di canalizzazione del risparmio verso il finanziamento alle imprese, per questo motivo abbiamo concepito un prodotto che attraverso l’investimento in ABS è volto a supportare la crescita dell’economia reale”, ha affermato Massimo Mazzini, responsabile direzione marketing e sviluppo commerciale di Eurizon Capital.

Per quanto riguarda il processo d’investimento, il gestore Massimo Spadotto spiega: “Assumiamo un’esposizione dinamica ai diversi temi attraverso un approccio che combina analisi macro e microeconomiche, aspetti imprescindibili e complementari. La scelta di ogni singolo strumento di credito strutturato è il frutto di una rigorosa e disciplinata attività di due diligence, database di mercato e strumenti informatici proprietari per gestire e ottimizzare il profilo di rischio”.