Quattrocento professionisti in due giorni di formazione. Si è conclusa nei giorni scorsi la settima edizione del forum formativo dal titolo “Reshape, intraprendere nuove vie” organizzato a Riccione da Euromobiliare Advisory SIM, con la presenza di oltre 400 professionisti di Credem Euromobiliare Private Banking. Oltre a Gianmarco Zanetti e Matteo Benetti sono intervenuti nella prima giornata in plenaria top manager del Gruppo Credem: il direttore centrale e coordinatore dell'area wealth management del Gruppo Paolo Magnani, il Chief Innovation officer del Gruppo Piergiorgio Grossi, il direttore generale delle compagnie assicurative Credemvita e Credemassicurazioni Rossella Manfredi, il direttore generale di Euromobiliare Asset Management SGR Francesco Germini, il Direttore Commerciale di Credem Euromobiliare Private Banking Simone Taddei ed il Direttore Generale di Euromobiliare Fiduciaria Oscar Anni.
L'incontro
Come spiegato in una nota, l’incontro si è sviluppato in quattro aule formative. Nella prima aula sono stati affrontati i principali temi delle nuove frontiere dei mercati emergenti, con particolare attenzione alla Cina e all’Asia in generale. La seconda aula si è concentrata sul private insurance, con uno sguardo ai trend del settore assicurativo, i ruoli e i vantaggi delle polizze nel wealth management e con un approfondimento sui temi di protezione, pianificazione e successione. Nella terza aula “La via dei wrapper” si è discusso delle evoluzioni messe in campo per il servizio di gestione dei patrimoni e l’offerta assicurativa dal Gruppo.
Infine, l'ultima sessione ha affrontato il tema della cosiddetta “quarta rivoluzione industriale”, offrendo una visione macro sui mercati e sulle strategie di investimento con un focus sui cambiamenti tecnologici in corso, come l’intelligenza artificiale e le sue applicazioni nei settori delle terapie geniche, medtech e machine learning, quali nuove opportunità di investimento. Si è discusso inoltre dell’importanza del corporate finance advisory e dell’M&A nel garantire la continuità generazionale delle aziende.
“L’innovazione tecnologica, le specializzazioni nei modelli di servizio e di offerta, le trasformazioni nei modelli di leadership e relazionali, la presenza di una molteplicità di generazioni di investitori, stanno creando i presupposti per importanti cambiamenti strutturali del nostro settore nel prossimo futuro”, ha dichiarato Zanetti.