Euromobiliare Advisory SIM, al via nuove collaborazioni per le gestioni patrimoniali

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Gianmarco Zanetti, foto ceduta (Easim)

Accordi di collaborazione con società di gestione del risparmio nazionali e internazionali “focalizzate su alcune specifiche famiglie di linee di gestione patrimoniale”. È quanto ha sottoscritto Euromobiliare Advisory SIM, società di intermediazione mobiliare del Gruppo Credem che ha avviato le collaborazioni con BlackRock, Franklin Templeton ed Euromobiliare Asset Management SGR (Credem).

Le linee di gestione

Nel dettaglio delle linee di gestione bilanciate, quelle denominate “Elite Blend”, dedicate a Credem Euromobiliare Private Banking, prevedono la collaborazione con BlackRock che fornirà supporto sull'asset allocation e sui trend tematici di mercato; mentre per le linee di gestione bilanciate con un taglio upper affluent denominate “Portafoglio”, è stata attivata una collaborazione sull’asset allocation con Franklin Templeton. Infine con Euromobiliare AM SGR è stato attivato un accordo nell’ambito delle linee Total Return.

Tali collaborazioni, si legge in una nota, consentiranno a Euromobiliare Advisory SIM “di focalizzarsi sempre di più nelle aree in cui la società ha consolidato nel tempo le proprie competenze”, ossia gli aspetti di selezione degli strumenti finanziari, della gestione delle linee caratterizzate da tipologie specifiche di asset (cosiddette “building blocks”: linee azionarie, obbligazionarie e monetarie, anche in valuta), di quelle ad “alta convinzione" e delle linee ad altissima personalizzazione e per clientela UHNWI.

Creare sinergie

Una scelta che, secondo quanto dichiarato da Gianmarco Zanetti, direttore generale di Euromobiliare Advisory SIM, da un lato, va nella direzione di “focalizzare capabilities e competenze interne alla società in ambiti in cui abbiamo dimostrato in questi anni di fare la differenza e di creare valore e sui quali il nostro Gruppo sta puntando”, dall’altro “di aprirsi a collaborazioni con importanti player internazionali e interni al Gruppo per creare sinergie in campi che crediamo possano migliorare la nostra offerta”.

Il DG ricorda come la società negli ultimi 18 mesi abbia investito “per specializzare e rafforzare il servizio di gestione patrimoniale tramite una migliore focalizzazione della strategia di offerta e di comunicazione, l’ampliamento delle professionalità interne, dandosi un nuovo assetto organizzativo che ha visto la creazione di quattro diversi team di lavoro (equity, bond, multi asset e alternativi/illiquidi) composti da gestori e analisti e realizzando una nuova piattaforma gestionale per le polizze di private insurance”.