Europa, ecco dove conviene investire

Un'inflazione più alta del previsto, che era stata al centro dell'attenzione dei mercati, non è riuscita a destabilizzare gli asset rischiosi. “Negli Stati Uniti, le obbligazioni breakeven sull’inflazione a cinque anni hanno raggiunto il livello più alto in oltre 15 anni, toccando brevemente il 3 per cento. In Europa, il movimento è stato leggermente meno pronunciato, ma la misura preferita dalla BCE, il 5Y5Y forward, ha raggiunto il 2 per cento”, spiega Florence Barjou, CIO di Lyxor Asset Management.

“L’Europa si trova a sopportare il peso dell’aumento dei prezzi dell’energia, con una carenza di scorte, regole ambientali sempre più stringenti e l’arrivo dell’inverno, è difficile pensare che la situazione possa risolversi da sola nell’immediato. Le pressioni inflattive sono destinate a perdurare ancora”, aggiunge Jon Day, gestore obbligazionario globale di Newton IM (BNY Mellon).

Investimenti sostenibili

L’Europa rimane l’area geografica più impegnata nell’investimento green. Secondo NN Investment Partners, la crescita delle nuove emissioni di obbligazioni verdi è destinata ad accelerare del 25% a 500 miliardi di euro nel 2022 rispetto al 2021, con l'Europa in testa. “Ci aspettiamo un grande slancio in Europa, con l'UE che emetterà 250 miliardi di euro nei prossimi 5 anni e mezzo per sostenere il piano fiscale Next Generation EU. Anche l'introduzione della tassonomia UE, che definisce chiari criteri verdi per una serie di settori, dovrebbe incoraggiare le emissioni. Infine, c'è ancora un certo margine di recupero rispetto alle emissioni effettuate a partire dal 2020. I social e sustainability bond sono destinate a raggiungere i 200 miliardi di euro ciascuno nel 2022, ma la crescita in questi settori sarà limitata dalla mancanza di definizioni standard”. 

Asset class

Le aree geografiche che hanno registrato i rendimenti più interessanti negli ultimi tre anni in Europa sono i Paesi Nordici, l’Olanda, la Svizzera e la Germania. Le asset class con i migliori risultati sono quelle delle mid small cap. Negli ultimi tre anni è stato interessante il recupero di Grecia e Italia che rispetto al passato hanno dimostrato una crescita più stabile e sostenibile. Scivola in fondo alla classifica la Spagna che a tre anni ha registrato un rendimento netto solo del 2,67 per cento.