FF Global Technology Fund: il tech continua a espandersi

Hyun Ho Sohn (immagine concessa)Fidelity
Hyun Ho Sohn (immagine concessa)Fidelity

Il settore tecnologico continua a espandersi e costituisce ormai una componente essenziale per tutti gli altri settori, in quanto fornisce l'infrastruttura di base da cui dipendono consumatori, imprese e governi. Forte di questa idea Hyun Ho Sohn, decrive a FundsPeople il FF Global Technology Fund di Fidelity International.

La strategia che ha ottenuto il rating FundsPeople+ 2024, investe in beneficiari dell'IA poco considerati, quali produttori di semiconduttori e talune società specializzate nella gestione di dati aziendali. “Oltre all'intelligenza artificiale, si investe in opportunità per le quali la domanda è in linea o al di sotto del trend di lungo termine, o la carenza di domanda è ben prezzata, ma anche in azioni poco apprezzate, in titoli con potenziale di fusione e acquisizione e nel settore tecnologico cinese”, spiega.

Il fondo

Come descritto da Ho Sohn, il fondo è costruito titolo per titolo, in base alle loro convinzioni e si avvale delle idee di investimento generate dal team di ricerca globale di Fidelity attraverso un approccio disciplinato basato sulle valutazioni per identificare i titoli lungo l'intera catena del valore nel settore tecnologico, differenziandoci così da molti altri investitori. “Gli investimenti hanno diversi driver di performance e caratteristiche di rischio appartenenti a tre diverse categorie - crescita, ciclicità e situazioni speciali - che si concretizzano in un portafoglio "core-growth" unico nel segmento di riferimento”, spiega.

Lo sguardo adottato è a 360°sul settore tecnologico e valutano i fondamentali delle singole società nonché la redditività delle tecnologie di base in diversi settori, oltre al sentiment e alle valutazioni del mercato nel lungo termine, con un apprezzamento nei confronti di trend dei sottosettori. Il gestore si focalizza su aziende solide ma sottostimate che presentano un potenziale a lungo termine, anziché puntare su settori di mercato più in evidenza. “Di conseguenza, il fondo ha un'inclinazione anti-momentum e un orientamento alle società a media e piccola capitalizzazione, fattore che nel corso del tempo si è rivelato il principale driver di alfa”, commenta il gestore.

Movimenti di mercato e update

 Il fondo (A-EUR, al netto delle commissioni) ha registrato un forte rendimento assoluto del 39,3%, ma ha sottoperformato rispetto all'indice di riferimento, che ha ottenuto il 45,9% nel 2023. “La mancanza di esposizione a NVIDIA e alle relative società a grande capitalizzazione, le cui quotazioni sono cresciute sulla scia dell'entusiasmo legato all'Intelligenza Artificiale generativa, giustifica la sottoperformance. Anche la debolezza dei titoli dei servizi di pagamento ha ostacolato i rendimenti. Al contrario, la solida performance di nomi a elevata convinzione appartenenti a vari sottosettori ha contribuito positivamente ai rendimenti”, conclude l’esperto.