Nuova stretta della Commissione europea nella finanza sostenibile. Il 13 giugno Bruxelles ha presentato un nuovo “pacchetto di misure” con l’obiettivo di rafforzare l’impianto normativo della finanza sostenibile del blocco. Obiettivo di questa nuova iniziativa è la garanzia di continuità per le imprese e il settore finanziario in ottica di sostenibilità, incoraggiando al contempo il finanziamento privato di progetti e tecnologie di transizione. Nel dettaglio l’intervento include modifiche alla normativa sulla Tassonomia dell’UE (con l’estensione di quest’ultima a nuove attività) e la proposta di nuove regole per Rating Provider ESG. Il pacchetto, si legge in una nota diffusa dalla Commissione, mira a garantire che il quadro della finanza sostenibile funzioni per le imprese che vogliono investire nella transizione verso la sostenibilità e mira a rendere il quadro di riferimento per la finanza sostenibile più “facile da usare”, continuando così a contribuire efficacemente agli obiettivi del Green Deal europeo. L'intervento si propone anche di facilitare i finanziamenti per la transizione, non solo per le aziende che hanno già una solida reputazione in termini di sostenibilità, ma anche per quelle che si trovano in punti diversi del percorso ma con piani o obiettivi credibili per migliorare le proprie prestazioni di sostenibilità.
Finanza sostenibile, dalla Commissione UE un nuovo pacchetto di misure su Tassonomia e rating provider ESG

Guillaume Perigois (Unsplash)
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