Fineco, boom nel semestre. E a luglio la raccolta nel gestito arriva a 500 milioni

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Alessandro Foti, foto ceduta (Fineco)

Numeri in crescita, per Fineco, spinta dal forte impulso del mondo del risparmio gestito e delle reti di consulenza. Con la presentazione dei risultati del 1° semestre (che chiude con un utile netto record di 185 milioni di euro e +2% rispetto ai risultati già eccezionali dello stesso periodo 2020), la Banca rete ha evidenziato due passaggi chiave nel settore dell’asset management: da un lato il lancio di una nuova soluzione di investimento pensata per fornire al cliente un’esposizione graduale sull'azionario globale ESG, dall’altro l’obiettivo di ampliare l’offerta con nuovi prodotti equity e sostenibili.  “I dati di raccolta evidenziano una forte accelerazione del risparmio gestito, un trend che ci aspettiamo proseguirà nei prossimi anni, anche grazie al contributo sempre più consistente di Fineco Asset Management”, ha sottolineato l’amministratore delegato e direttore generale Alessandro Foti. “Nei primi sei mesi dell’anno abbiamo proseguito nella continua innovazione della nostra offerta di prodotti e servizi, restando fedeli ai nostri principi di trasparenza, efficienza e sostenibilità, che da sempre ci caratterizzano. Questo ci ha permesso di entrare in una nuova dimensione di crescita – prosegue Foti –, facendo leva su quei trend strutturali, quali digitalizzazione e forte richiesta di consulenza, che sono alla base del nostro sviluppo e che ci fanno guardare con ottimismo al futuro”.

UNA NUOVA DIMENSIONE DI CRESCITA”

Lo sviluppo di Fineco Asset Management prosegue, dunque, sulla scia dell’interesse della clientela per il FAM Target Cina, con le iniziative legate agli investimenti ESG ed equity, a conferma “della capacità di rispondere con rapidità ed efficacia alle esigenze della clientela”. In conferenza stampa dopo la diffusione dei dati semestrali, Foti ha sottolineato come la banca sia entrata in una nuova dimensione di crescita, guidata dall’accelerazione di trend strutturali che si traducono in un rafforzamento dell’attività commerciale e in un’evoluzione verso un modello di business “sempre più lontano da quello tradizionale bancario, per approdare a un modello di piattaforma in grado di soddisfare tutte le necessità finanziarie della clientela”.

LA SPINTA DEL GESTITO

La spinta sui numeri è evidente. Non soltanto la raccolta netta del 1° semestre arriva a 5,8 miliardi (+22% anno su anno), di cui 4 miliardi gestiti (con una crescita del 152% rispetto allo stesso periodo 2020), portando il patrimonio a 101,4 miliardi (+23% anno su anno) con masse gestite a 51,4 miliardi (+28%), ma emergono già le anticipazioni sui numeri di luglio con una raccolta netta solida a circa 900 milioni (+30% anno su anno) di cui circa 500 milioni gestiti (+31%). “In questo modo la raccolta gestita nei primi sette mesi dell’anno supererebbe il livello di tutto il 2020”, rimarca Foti, che prevede una stabilizzazione della raccolta a circa 6 miliardi di euro all’anno dopo il 2024. “Questo in un contesto di mercato strutturalmente favorevole”. In tale scenario emerge il contributo di Fineco Asset Management che in tre anni ha dimostrato la capacità di “sfornare soluzioni di investimento aderenti alle esigenze del mercato”.

L’INTERESSE “SPONTANEO” DEL MONDO DEI CONSULENTI

L’interesse del mondo del risparmio gestito si è allineato a un altro trend, che l’AD definisce “spontaneo”. Il riferimento è alla crescita dimensionale anche in termini di consulenti finanziari. “Molti colleghi che lavorano nel bancario tradizionale vedono nel modello di Fineco il modello del futuro”, afferma il manager. Dai risultati, infatti, emerge una crescita del reclutamento, con l’ingresso di 125 Pfa dall’inizio dell’anno, che portano a 2.731 il numero dei consulenti finanziari.

Secondo il CEO e DG il miglioramento della rete di consulenza, insieme alle iniziative degli ultimi mesi, sono “il frutto di una strategia mirata a soddisfare anche le più sofisticate esigenze finanziarie della clientela”.

SVILUPPO IN UK E ORIZZONTE GERMANIA

Procede poi lo sviluppo dell’offerta nel Regno Unito, con il lancio dei prodotti ISA e l’ulteriore ampliamento della gamma di fondi presenti sulla piattaforma. A questo si somma la rivisitazione dell’offerta di brokerage con l’introduzione di nuovi prodotti e servizi (mercati asiatici, CFD, nuovo rilascio della piattaforma PowerDesk). Mentre è in corso il processo di autorizzazione per il lancio dei leveraged certificates, al termine del quale la Banca diventerà emittente, market maker e distributore attraverso la propria piattaforma, integrandone verticalmente il business. Rispondendo a una domanda specifica in conference call con i giornalisti, l’AD ha anche anticipato che l’offerta in Germania sarà avviata a metà 2022.

l'ACQUISIZIONE DI HI-MTF SIM

Fineco ha inoltre finalizzato l'acquisizione della partecipazione del 20% nel capitale di Hi-Mtf Sim, a fronte di un corrispettivo pari a circa 1,25 milioni. L’ingresso nella società, che gestisce il mercato di negoziazione Hi-Mtf, permetterà alla banca di cogliere importanti opportunità di business anche in un’ottica di valorizzazione della propria offerta e di ottimizzazione della catena di valore.