Un nuovo rapporto di PwC individua le 12 tendenze tecnologiche più rilevanti attualmente per il settore dell'asset & wealth management.
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La rivoluzione tecnologica nota come Fintech sta scuotendo il settore dei servizi finanziari e anche quello dall’asset management non sembra essere indifferente a questa trasformazione. Secondo un recente rapporto di PwC, che raccoglie le opinioni di oltre 500 dirigenti di società di servizi finanziari e del settore della tecnologia finanziaria di tutto il mondo, infatti, quasi il 40% degli intervistati ritiene che il segmento della gestione patrimoniale e degli investimenti è particolarmente vulnerabile all'ingresso di nuovi attori tecnologici, dietro i servizi bancari a carattere commerciale (in particolar modo, i prestiti) e i servizi di pagamento. Tale percezione di vulnerabilità è maggiormente avvertita tra i professionisti del settore dell’asset management (51%) che stimano che nel corso dei prossimi cinque anni potrebbero perdere la quinta parte del loro business (22%) come conseguenza dell'avvento delle fintech.
Su quali aspetti concreti del business, però, è più evidente quest’innovazione? Secondo PwC, in questo momento l’attenzione dell’industria dell’asset & wealth management si sofferma sulla crescente sofisticazione dei processi di analisi dei dati: “La proliferazione di dati e di nuovi metodi per la loro raccolta a un costo sempre inferiore sta ridefinendo il mondo degli investimenti (…) riducendo l’asimmetria di informazione tra le grandi istituzioni finanziarie, quelle piccole e gli investitori che godono di soluzioni finanziarie automatizzate”. Inoltre, i gestori patrimoniali si affidano sempre di più all’analisi dei dati al momento di interagire con i clienti per migliorare la fidelizzazione e ridurre i costi operativi”, un elemento particolarmente rilevante nel segmento della consulenza, dove l’apparizione dei servizi di consulenza automatizzata (robo-advisor) permette di offrire soluzioni a basso costo a clienti che, altrimenti, non sarebber convenienti o non riceverebbero assistenza.
Il grafico a destra riassume le dodici tendenze che attualmente stanno definendo l’agenda di innovazione tecnologica nel settore della gestione patrimoniale. La posizione nel grafico indica l’importanza che i partecipanti attribuiscono a ciascuna delle tendenze e il grado di risposta (sotto forma di assegnazione di risorse, investimenti ecc.). La dimenzione della “bolla” è proporzionale al numero di fintech relative a ogni tendenza, secondo i dati della piattaforma DeNovo.
- Crescente sofisticazione dei processi di analisi dei dati per una migliore identificazione e quantificazione del rischio;
- Automatizzazione dell’asset allocation e dell’asset management;
- Riorientamento delle relazioni personali, facilitata dalla tecnologia, verso esperienze digitali con supporto umano;
- Applicazione di tecnologie avanzate che consentono investimenti in nuovi mercati;
- Approccio omnichannel e modelli di distribuzione che uniformano l’esperienza del cliente in tutti i punti di contatto;
- Numero crescente di prodotti/servizi che consentono che l’innovazione arrivi al mercato e si diffonda rapidamente;
- Canali alternativi di marketing e di distribuzione per migliorare la consapevolezza e la lead generation;
- Progettazione e distribuzione di nuovi prodotti e servizi per i clienti normalmente poco redditizi;
- Innovazione nei servizi di intermediazione che facilitano un miglior supporto nelle decisioni di investimento;
- Soluzioni di investimento personalizzate, create dagli utenti finali;
- Crescente uso delle reti di intelligence collettive a supporto delle decisioni di investimento;
- Blockchain.
Fonte: PwC Global FinTech Survey 2016 e DeNovo.
Traduzione propria
Autore della foto: Jim Kaskade, Creative Commos