Flessibili sugli scudi. Di nuovo

bluewolf
foto: autor bluewolf, Flickr, creative commons

Sono ancora i fondi flessibili a trainare la raccolta del sistema del risparmio gestito nel primo trimestre del 2014. Gli afflussi sono pari a 12,76 miliardi, in accelerazione rispetto agli ultimi tre mesi dell’anno scorso (5,57 miliardi). Questo è quanto emerge dalla consueta mappa trimestrale del risparmio gestito a cura di Assogestioni.

L’associazione del risparmio gestito fa sapere che le categorie di fondi hanno tutte chiuso il trimestre in nero, ad eccezione dei prodotti monetari. A prevalere sono le sottoscrizioni per gli obbligazionari (+2,17 miliardi di raccolta promossa) che venivano da un trimestre di riscatti per 580 milioni di euro: a raccogliere di più sono stati i prodotti che investono in governativi della zona euro di medio-lungo termine (+1,54 miliardi), in emissioni societarie investment grade in dollari (1,5 miliardi circa) e in obbligazioni euro high yield, cioè di emittenti con rating inferiore a quello investment grade (1,15 miliardi). Le sottoscrizioni dei bilanciati obbligazionari contano per più della metà degli afflussi complessivi (+2,26 miliardi) e i fondi che investono sulle borse europee hanno catalizzato i flussi diretti verso gli azionari, in totale pari a 2,13 miliardi.

Il bilancio del periodo relativo ai fondi aperti (che hanno visto flussi in entrata complessivamente pari a 24,5 miliardi di euro), unito all’effetto performance, porta gli asset investiti nelle gestioni collettive a oltre 633 miliardi di euro. Tra i mandati, che contribuiscono alla raccolta del sistema per circa 5 miliardi di euro, aumentano le sottoscrizioni delle gestioni retail (a 1,2 miliardi quelle in fondi, Gpf, a 914 milioni quelle mobiliari, Gpm) e di quelle di patrimoni previdenziali (948 milioni) rispetto ai precedenti tre mesi. Il periodo gennaio-marzo ha visto la discesa delle gestioni di prodotti assicurativi con fuoriuscite per 2,76 miliardi mentre la categoria ‘altre gestioni’ passa avanti con sottoscrizioni per 4,65 miliardi dopo il rosso per oltre 1,8 miliardi degli ultimi tre mesi 2013.

I flussi portano il patrimonio delle gestioni di portafoglio a sfiorare la quota dei 759 miliardi di euro, il 55% delle masse complessive gestite dall'industria. Spiccano i mandati assicurativi con asset pari a 516 miliardi di euro, le Gpm e Gpf retail con 101 miliardi di euro. Nei mandati di natura previdenziale gli asset raggiungono i 65 miliardi di euro.