Focus ESG nella nuova offerta di Euromobiliare AM SGR

Giuseppe Rovani, foto concessa (Euromobiliare AM SGR)

Quattro nuovi prodotti e un focus specifico sulla sostenibilità nella nuova offerta di Euromobiliare Asset Management SGR. La società di gestione del risparmio del Gruppo Credem ha annunciato il lancio di tre nuovi fondi in linea con il Regolamento europeo sugli investimenti sostenibili (SFDR), Eurofundlux Climate Change ESG, Euromobiliare Salute & Benessere ESG ed Euromobiliare Next Generation ESG; e di un fondo a orizzonte temporale determinato, Euromobiliare Progetto 2027.

SI AMPLIA L’OFFERTA ESG

Nel dettaglio, Eurofundlux Climate Change ESG in collocamento dal 1° ottobre, va ad arricchire l’offerta di Euromobiliare AM SGR in ambito ambientale, sociale e di governance (ESG) posizionandosi come primo prodotto della società classificato come articolo 9 SFDR, che, si legge in una nota “corrisponde al grado massimo di influenza dei fattori ESG all’interno del processo di investimento”. Il comparto avrà una gestione di tipo flessibile e investirà in quella che Euromobiliare identifica come “green revolution”, la “rivoluzione verde”, con l’obiettivo di “far fronte ai cambiamenti climatici, ossia in quelle società con elevate prospettive di crescita e capaci di contribuire alla riduzione dell’emissione di CO2 nonché al raggiungimento degli obiettivi di sviluppo sostenibile (SDGs) dell’ONU legati alla salvaguardia dell’ambiente”.

Dal 5 ottobre al 2 dicembre 2021, invece, è possibile sottoscrivere Euromobiliare Salute & Benessere ESG, fondo flessibile tematico che investe nelle aziende leader operanti nel wellness e nel benessere della persona. Il nuovo prodotto parte dell’offerta sostenibile e responsabile di Euromobiliare AM si focalizza su tre temi di investimento principali: salute, alimentazione sana e cura della persona e tempo libero. Il prodotto è classificato articolo 8 ai sensi della SFDR e adotta un processo di investimento ESG avvalendosi di un database proprietario. Sempre ex articolo 8 SFDR anche il terzo fondo annunciato dalla società, Euromobiliare Next Generation ESG, sottoscrivibile dal 18 ottobre al 25 novembre 2021. In questo caso si tratta di un fondo a gestione flessibile che investirà principalmente in Europa e negli Stati Uniti e in quelle aziende e settori che più beneficeranno della ripresa e degli interventi di politica fiscale di questi governi. Inoltre, specifica la società, alla luce della classificazione come articolo 8 “ha anche l’obiettivo di promuovere obiettivi ambientali e sociali, identificando emittenti in grado di generare risultati sostenibili nel tempo, che rispettino al contempo prassi di buona governance”.

“La sostenibilità è un tema attualmente molto in evidenza, ma spesso si tende ad associarla al solo aspetto ambientale e alla lotta al cambiamento climatico”, ha dichiarato Giuseppe Rovani, amministratore delegato e direttore generale di Euromobiliare AM SGR. Rovani ha ricordato come anche i temi legati alla governance delle aziende e all’inclusione sociale siano ormai “prioritari” per l’opinione pubblica, e abbiano impresso svolte importanti anche nelle agende politiche dei maggiori Paesi del mondo: il riferimento va all’Accordo di Parigi del 2015 sul clima, al Green Deal europeo e al Next Generation EU, al piano Biden negli Stati Uniti. “Il lancio di questi prodotti - ha proseguito l'AD e DG –, rappresenta un ulteriore tassello nel processo evolutivo dell’offerta della nostra società. Con queste soluzioni vogliamo offrire alla nostra clientela nuove opportunità di investimento capaci di generare valore nel tempo, intercettando contestualmente i loro bisogni e i cambiamenti in atto nella società in cui viviamo. In particolare, mi riferisco a quanto stiamo facendo sul fronte ESG e al percorso di integrazione tra gli investimenti e i criteri di sostenibilità. Un percorso che passa non solo da una gamma d’offerta dedicata, ma anche dalla creazione di un database ESG proprietario e dalla partecipazione al progetto ESG-Transition in cui sono coinvolte tutte le società dell’Area Wealth Management del Gruppo Credem”, ha concluso Rovani.

Con i tre nuovi prodotti ESG la gamma di fondi conformi alle regolamentazioni comunitarie sugli investimenti sostenibili raggiunge quota 11 per asset in gestione pari a circa 1,4 miliardi di euro (AuM al 31 agosto 2021).

IL NUOVO FONDO OBBLIGAZIONARIO

Sempre dal 18 ottobre, e fino al 23 novembre di quest’anno, sarà possibile sottoscrivere il fondo Euromobiliare Progetto 2027, prodotto obbligazionario con orizzonte temporale definito che investirà principalmente nel credito high yield, con focus sui mercati emergenti. Il prodotto, specifica la società, sarà ben diversificato sia a livello settoriale che a livello geografico e la costruzione del portafoglio sarà graduale per cogliere le migliori opportunità dei mercati obbligazionari.