Fonditalia Equity Global Emerging Markets, un focus sulla crescita

Giovanni Da Ros, head of Asia & Emerging Markets Equities, Fideuram Asset Management Ireland
Giovanni Da Ros, head of Asia & Emerging Markets Equities, Fideuram Asset Management Ireland

Il Fonditalia Equity Global Emerging Markets è un fondo attivo che vanta rating B FundsPeople 2020 (Blockbuster). Giovanni Da Ros, head of Asia & Emerging Markets Equities di Fideuram Asset Management Ireland è supportato nelle decisioni d’investimento da quattro portfolio manager specializzati per area geografica: Africa, Nord Asia, Sud Est Asia e America Latina. “La divisione del team segue dei criteri funzionali”, spiega. “I singoli gestori gestiscono altri fondi regionali applicando delle logiche d’investimento omogenee per tutti i nostri fondi”.

Funzionamento del fondo

Il compito di Da Ros è di individuare opportunità di mispricing sul mercato. “Ci focalizziamo sul valore intrinseco attraverso l’analisi dei fondamentali delle società con un attenta gestione del rischio di portafoglio”, precisa. “Ci focalizziamo su quelle società con un business model sostenibile nel tempo e con una particolare attenzione alle corporate governance. Infatti, riteniamo che solo per società che soddisfano questi criteri qualitativi abbia senso l’analisi del valore intrinseco.

La governance è importante in quanto il valore di una società non dipende solo dalla capacità di generare flussi di cassa in un determinato momento ma anche da come questi flussi di cassa saranno reimpiegati nel futuro. Per questo motivo è importante ad esempio analizzare se gli interessi del management siano allineati con gli azionisti di minoranza”. Questi sono i caratteri distintivi del processo d’investimento di Fideuram Asset Management SGR: l’applicazione dei principi del value investing alle prospettive di crescita futura delle singoli società in cui investe.

Controllo del rischio

Un elemento di particolare interesse per la società di gestione è il controllo del rischio. “In una parola può essere sintetizzato con il concetto di diversificazione”, spiega Da Ros. “La nostra analisi non si limita solo alle valutazioni geografiche e settoriali, ma anche di stile d’investimento ed esposizione ad altri fattori di rischio”. Il team di risk management monitora giornalmente l’esposizione a queste variabili e il team di gestione modula e implementa le scelte consapevolmente a queste esposizioni. “Non abbiamo la presunzione di avere sempre una forte view di mercato, ma cerchiamo di modulare l’entità delle nostre scelte in base alle opportunità che si presentano”.

Analisi top-down

L’analisi top-down completa il processo d’investimento. “Un fattore di estrema importanza è l’analisi dell’andamento delle valute dei mercati emergenti”, spiega. “Nel corso degli ultimi anni la bilancia commerciale dei Paesi emergenti è migliorata e questo dovrebbe rendere più stabili alcune valute emergenti che anche in termini reali trattano ora a livelli che storicamente si sono rivelati attraenti”, conclude Da Ros.