Oggi ottava edizione di Forum Banca: l’evento, che anno dopo anno continua a crescere, si è arricchito nel 2015 di un advisory board costituita da autorevoli specialisti. Focus sull'innovazione tecnologica.
Tecnologia e finanza. Oggi nella sale Business Palace di Milano si parlerà proprio dei temi dell'innovazione tecnologica e di processo bancario all'ottava edizione di Forum Banca. L’evento, che anno dopo anno continua a crescere, si è arricchito nel 2015 di un advisory board costituita da autorevoli specialisti, il cui contributo ha permesso di organizzare un’agenda che esplorerà tutte le aree d’innovazione del mondo bancario, grazie a significative case studies e al contributo dei più prestigiosi players del settore. Saranno ben nove gli eventi che comporranno il programma della giornata: due strategic conference e sette free session su CRM e multicanalità; business intelligence, gestione documentale, gestione delle risorse umane, soluzioni It e mobile, credito al consumo e digital signage. Le precedenti sette edizioni dell’evento hanno visto la partecipazione di circa 2000 addetti ai lavori, il coinvolgimento di 200 relatori e 150 tra sponsor ed espositori.
Nella mattina il tema centrale verterà sugli asset di investimento in digital della banche italiane: le banche sono pronte per una rivoluzione digitale? Come viene misurato il ritorno dell’investimento? Il back è rispondente alle esigenze dell’on-line e del real time?Qual è la ricaduta sul sistema bancario? L’offering commerciale è pensato per avere ritorni economici? La piazza digitale è utile anche per intessere relazioni fiduciarie? Queste e altre domande verranno affrontate da diversi direttori e vicedirettori di banca. Nel pomeriggio si metterrano a confronto banche online e banche tradizionali e si parlerà di evoluzione digitale dei servizi finanziari. Speaker della strategic conference del pomeriggio sarà Chris Skinner, autore del libro “Digital Bank” e chairman di The Financial Services Club. Quello che propone Skinner è un cambio di paradigma: Il canale è uno solo. Quello digitale. Da lì discende tutto il resto. I canali elettronici e fisici – siti, le filiali – non vanno considerati né affiancati né in contraddizione. Sono facce della stessa medaglia, emanazioni della stessa radice.