Citi Private Bank e Campden Wealth Research hanno pubblicato il report Top 50 Global Challengers riguardante le principali aziende familiari con un fatturato tra i 200 milioni e i 6 miliardi di dollari.
Citi Private Bank, in collaborazione con la società Campden Wealth Research, ha recentemente pubblicato i risultati di uno studio volta a individuare le caratteristiche comuni delle aziende a conduzione familiare di medie dimensioni di maggior successo a livello globale. I dati sono contenuti nel report Top 50 Global Challengers che raccoglie informazioni circa una cinquantina di società in rapida crescita e con fatturati compresi tra i 200 milioni e i 6 miliardi di dollari.
Tra le principali conclusioni alle quali è giunto lo studio vi è che la maggior parte di queste aziende è riuscita a espandere le sue operazioni a livello internazionale focalizzandosi su un unico settore. Nello specifico, 43 delle 50 aziende citate nel report operano all’interno di un singolo settore economico e il loro business abbraccia in media 3,7 regioni (nonostante il 62% di esse siano europee o nordamericane).
Un altro dato interessante che emerge dallo studio riguarda il fatto che è il settore secondario, dedicato alla produzione di beni a partire da materie prime, quello più rappresentato. Un 24% riguarda il commercio al dettaglio, i beni di consumo e il lifestyle mentre un altro 24% ha a che fare con l’agricoltura, gli alimenti e le bevande.
Come ricorda Philip Watson, head of global investment lab di Citi Private Bank, “questi settori hanno tratto vantaggio da un’importante crescita demografica, dall’urbanizzazione, dalla produzione di massa e da una particolare attenzione a soddisfare le richieste dei consumatori. Grazie a investimenti di capitale relativamente bassi nelle fasi iniziali, le famiglie e le rispettive imprese hanno potuto sviluppare ecosistemi forti e spesso altamente competitivi all’interno dei loro settori”.
L’importanza di queste aziende familiari emerge anche dal numero di lavoratori impiegati. In media, sono circa 15.000 i dipendenti di ogni azienda, un dato che conferma la rilevanza economica e sociale per i territori nei quali esse operano. Anche la responsabilità sociale d'impresa (corporate social responsibility, CSR) riveste un ruolo importante nelle 50 aziende selezionate che prestano particolare attenzione all’impatto sociale e ambientale nonché alla partecipazione dei dipendenti alla vita dell’azienda.
Nel ranking delle aziende presenti all’interno della Top 50 Global Challengers figurano anche 3 italiane. Tra le prime dieci (per tasso di crescita annua) troviamo Brembo, azienda quotata su Borsa Italiana e specializzata nella costruzione di sistemi frenanti ad alte prestazioni, frizioni e altre componenti per il settore racing. Più in basso, nella classifica, troviamo anche la produttrice di caffè Illy e l’azienda di moda e abbigliamento Gianni Versace.
Ecco il ranking delle prime 10 aziende familiari di medie dimensioni per tasso di crescita annuo.
Azienda |
Capitale sociale familiare (%) |
Generazione familiare |
Regione di origine |
Tasso di
crescita annuo (%) |
Meridian Health Plan |
100 |
Seconda |
America del Nord |
47,3 |
D&L Industries Inc. |
68,7 |
Seconda |
Asia-Pacifico |
42,5 |
KBZ Group |
Più del 50 |
Seconda |
Asia-Pacifico |
31,1 |
Van Oord |
78,5 |
Quarta |
Europa |
25,3 |
IMA |
57,3 |
Seconda |
Europa |
24,1 |
Sunray Woodcraft Construction |
100 |
Seconda |
Asia-Pacifico |
21,6 |
Industrias Bachoco |
73 |
Seconda |
America Latina |
16,9 |
The Middlesex Corporation |
100 |
Seconda |
America del Nord |
15,3 |
Brembo |
53,5 |
Seconda |
Europa |
15,1 |
Ottobock |
100 |
Terza |
Europa |
14,6 |
Fonte: Top 50 Global Challengers, Campden Wealth/Citi Private Bank